Quelli che sono pronti. Sempre. Se Florenzi twitta i suoi auguri ai nonni (ormai il copyright è suo), se Totti ha registrato una nuova puntata da giurato in tv a «Tu si que vales» (Canale 5), Leandro Paredes racconta il suo approccio al pallone italiano. «In Serie A il calcio è più diretto – ha detto a Olé.com –. Gli avversari ti pressano continuamente, oltre ad essere tutto molto più fisico. Il mio addio al Boca? Gli infortuni sono stati decisivi. So che se non ne avessi avuti tanti, avrei potuto giocare di più. Loro mi aspettavano. Comunque non ci siamo lasciati con rancore. Le cose accadono per una ragione. Adesso sono alla Roma in prestito. Mi sto godendo il presente e voglio restare ancora diversi anni in Europa. Poi, il giorno che tornerò di nuovo al Boca farò del mio meglio e mi piacerà far parte della migliore squadra al mondo».
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Paredes: «Che dura la Serie A» E Florenzi twitta auguri ai nonni
A Trigoria c'è anche il tempo di pensare a cose diverse rispetto alla sfida di domenica.
CONVOCAZIONI & FESTE Intanto Trigoria si prepara di nuovo a svuotarsi in vista delle convocazioni delle nazionali. Oltre agli azzurri, saranno fuori Keita, Gervinho, Nainggolan e Pjanic. Tra l’altro questi ultimi due, con Astori e Balzaretti, ieri erano ad inaugurare un negozio Diesel per poi recarsi alla festa del patron Renzo Rosso.
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