rassegna stampa

Paola Cortellesi: «Roma, torna in Champions. Che bel comico sarebbe Totti»

"Il mio campione? Francesco Totti. Mi sta anche molto simpatico, se dovessi portare sul palcoscenico un calciatore sceglierei lui. Se non avesse giocato a pallone secondo me avrebbe fatto carriera nel mondo dello spettacolo"

Redazione

Affiatate, ironiche, un po’ bioniche, irrompono il venerdì sera su Rai 1 a ritmo di musica, gag e storie. «Laura e Paola», unite dallo show, ma divise dallo sport. Laura Pausini, romagnola, sanguigna, sta per il Milan e ama piazzarsi sul divano; Paola Cortellesi, romana, simpatia da vendere, tifa per la Roma e non sta ferma un attimo.

Paola Cortellesi, com’è diventata giallorossa?

«Sono cresciuta in una famiglia di romanisti, e lo sono diventata anch’io. Non sono una tifosa esagerata, ma per lo scudetto del 2001 mi sono fatta travolgere dall’entusiasmo e ho passato tutta notte a festeggiare in strada. E’ stato troppo divertente. Spero di tornare a vivere un’emozione del genere, ma soprattutto che la Roma torni in Champions».

Il suo campione?

«Francesco Totti. Mi sta anche molto simpatico, se dovessi portare sul palcoscenico un calciatore sceglierei lui. Se non avesse giocato a pallone secondo me avrebbe fatto carriera nel mondo dello spettacolo».

In quale ruolo?

«E’ autoironico e molto divertente. Lo vedrei bene come attore comico».

Vuole giocare un altro anno, anche gratis, cosa ne pensa?

«Credo che sia una scelta fatta dal profondo del cuore e la trovo giusta. Francesco può dare ancora molto, l’ha dimostrato anche nell’ultima partita, perché mai dovrebbe rinunciare a un altro anno di soddisfazioni professionali e personali? Un talento come lui è raro e prezioso, può essere ancora utile anche se non gioca tutta la gara».

(G. Mancini)