Lo scorso anno la polemica con il Milan, quest'anno lo scontro a distanza con De Laurentiis. Questa volta però, è stato il presidente azzurro a trascinare nella polemica il tycoon di Boston. "Ho sempre il dubbio che il vero proprietario della Roma sia anche quello del Liverpool – le parole del numero uno azzurro –. Un uccellino me lo ha detto qualche mese fa. Ma se così fosse queste due squadre non potrebbero nemmeno fare la Champions...". Come scrive 'La Gazzetta dello Sport', la prima risposta è arrivata dall'ad Baldissoni: "Forse dovrebbe parlare con gli usignoli, che cinguettano melodie e non sciocchezze. Mandiamo un saluto affettuoso a De Laurentiis". Nel pomeriggio poi è arrivata anche la risposta di Pallotta: "Cosa pensi stia fumando De Laurentiis laggiù a Napoli? Se trova ancora quel piccolo uccellino, magari scoprirà anche che siamo i proprietari di Bayern o Barcellona" con tanto di tag al profilo del presidente del Napoli. Tra l’altro, Pallotta ha utilizzato la stessa frase che usò John Henry, proprio il proprietario del Liverpool, in un tweet del 23 luglio 2013, quando l’Arsenal provò ad acquistare Luis Suarez per un prezzo ritenuto da Henry troppo basso. E non è un caso che Pallotta, per rispondere a De Laurentiis, abbia utilizzato una frase proprio di Henry, quasi ad assecondare in modo sarcastico la tesi del numero uno del Napoli.
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Pallotta risponde ad ADL: “Ma che cosa ti fumi?”
Il presidente della Roma : "Magari scoprirai che pure Bayern o Barça sono nostri". Baldissoni: "Parli con gli usignoli, non dicono sciocchezze"
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