rassegna stampa

Pallotta al veleno: “Senza stadio Roma a un nuovo proprietario”

Il numero uno giallorosso fissa i paletti al 2020. Su Totti: "Quando decideremo cosa fare, lo diremo"

Redazione

In zona mista, Pallotta era nervoso, agitato. Di certo non sereno. Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", subito l’affondo sul tasto che gli preme di più. Non la Champions, ovviamente, ma lo stadio, l’ombelico del suo interesse romanista. "Se non avrò lo stadio entro il 2020, la Roma avrà un nuovo proprietario", la minaccia neanche molto velata del patron giallorosso. "Il 15 giugno dovremmo avere nuove notizie sullo stadio, dovrebbe essere pronto nel 2020 – dice il presidente della Roma –. Altrimenti il club avrà un altro proprietario, perché non mi vedrete più da queste partite e tornerò a casa".

"Rimpianti con Francesco non ne ho. Negli ultimi 18 mesi abbiamo parlato molte volte, ma non lo diciamo certo alla stampa. È frustrante leggere ed ascoltare molte cose, molte cavolate. Francesco vuol dire così tanto per Roma, quando decideremo cosa fare con lui lo diremo". Il che, in buona sostanza, vuol dire che la Roma ad oggi deve ancora decidere, capire. Poi Pallotta ha proseguito nel suo affondo contro la stampa, oramai un must dalle parti di Trigoria: "A me la partita non è piaciuta, ma sono molto felice del raggiungimento del secondo posto. Voi (i giornalisti, ndr ) non avete mai fatto notare la mancanza di un calciatore come Florenzi e non avete mai considerato che la Juventus ci è arrivata davanti solo di quattro punti. Con Florenzi sarebbe stata tutta un’altra cosa al termine della stagione. È un grande giocatore, non se ne parla abbastanza. La sua è stata un assenza gravissima". Tradotto, per Pallotta con Florenzi la Roma avrebbe vinto probabilmente lo scudetto. Questione di punti di vista. Come tante volte nei concetti espressi qua e là da Pallotta.

(A. Pugliese)