Il matrimonio tra Francesco Totti e la Roma s’ha da fare. James Pallotta, dagli Stati Uniti, chiarisce così: «La mia offerta a Francesco non è legata a una data, non c’è un ultimatum. Sono sicuro che andrà bene. Ci rispettiamo e sono convinto che capirà».
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Pallotta a Totti «Tutto andrà bene, Francesco capirà»
«La mia offerta a Francesco non è legata a una data, non c’è un ultimatum. Sono sicuro che andrà bene. Ci rispettiamo e sono convinto che capirà»
Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", l’unico gap da colmare tra Totti e la Roma è sul ruolo post carriera. Amerebbe un ruolo operativo e non solo di vetrina. Per esempio quello di direttore tecnico, figura di raccordo tra la squadra e la società, decisiva nella costruzione prima e nella vita poi della squadra tutta. Pallotta, invece, vorrebbe discutere del contratto da dirigente – già esistenmet, di una durata di sei anni a 600 mila euro a stagione – tra un anno, a bocce ferme.
Mauro Baldissoni, d.g. giallorosso, in serata ha confermato la posizione del club regalando pure una carezza al capitano: «Non è ipotizzabile un Totti lontano dalla Roma – ha dichiarato –. I problemi economici nella trattativa non sono veri e non sono rispettosi per Francesco. Semplicemente c’è un dialogo aperto tra lui e Pallotta che ottimisticamente si chiuderà presto».
(D. Stoppini)
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