(Gazzetta dello Sport)?La Rai, nel corso degli ?Screenings? di Firenze, ha incontrato ieri le principali realt? televisive legate alle pi? importanti societ? di calcio italiane (Juventus, Milan, Inter, Lazio, Fiorentina, Roma) ed europee (Arsenal, Liverpool, Manchester United, Fenerbah?e, Bayern Monaco).
rassegna stampa
Pallone e tv. La Rai pensa a un canale collettivo
(Gazzetta dello Sport)?La Rai, nel corso degli ?Screenings? di Firenze,
L'obiettivo ? quello di cercare una nuova rete di collaborazione tra tutte le diverse realt?, per cogliere al meglio la richiesta degli appassionati del calcio. La Rai, che per prima, oltre dieci anni fa, intu? le grandi possibilit? di sviluppo dei canali monotematici legati allo sport, e che oggi si propone come broadcaster di alcune realt? italiane, ha aperto un tavolo di discussione proponendosi come mediatrice.
Manchester Tv Di enorme interesse la relazione d'apertura di Stefano Bozzi, direttore dei programmi di MUTV, il canale monotematico del Manchester United. Prima societ? al mondo, nel 1998, ad intuire la necessit? di un maggior collegamento con i tifosi sparsi in tutto il Pianeta, lo United ? oggi la principale realt? nel settore. Si calcola, infatti, che abbia circa 600 milioni di potenziali utenti in tutto il mondo, 90 nella sola Europa, forte di un brand che rivaleggia con i New York Yankees di baseball e gli All Blacks di rugby, in testa alla classifica della popolarit? sportiva globale. Molto pi? ?identitaria?, invece, la proposta del Liverpool, altra grande squadra britannica e persino pi? spinta dal punto di vista della multimedialit? quella del Bayern Monaco. Molto interessante anche l'offerta di Gutto.Biz, service turco supportato dalla tecnologia italiana di WyScout, tesa a fornire il maggior numero di informazioni tecnico tattiche in tempo reale sia alla societ? di calcio che agli utenti televisivi. La Rai, che ha organizzato gli ?Screenings?, ha lanciato immediatamente alcuni tavoli di discussione tra le varie societ?, dai quali trarre spunti di sviluppo sia per i singoli canali sia per la realizzazione di un broadcasting collettivo.
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