rassegna stampa

Orgoglio Fonseca: “Una partita coraggiosa. Pau? Succede”

LaPresse

"Che dominio: se gioca così è più facile credere in questa Roma"

Redazione

Paulo Fonseca si congeda dal derby con una punta di amarezza: "Sono triste - ammette - perché avremmo meritato di vincere". Dello stesso tenore anche quello che dice Davide Santon, l’unico romanista a parlare nel post partita. Anche per lui minima consolazione: l’ovazione con cui l’Olimpico lo ha travolto quando ha lasciato il campo (per crampi e un pizzico di fastidio), scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.

Nello spogliatoio la delusione c’era, con Pau Lopez affranto e pronto quasi a scusarsi per l’errore commesso: "Ma lui è un grande portiere - lo giustifica Fonseca - . Ha vissuto una situazione infelice, ma sono cose che possono succedere». Emozioni Raramente, poi, Fonseca ha visto accadere quello che ha vissuto a Roma nelle ultime 48 ore. Il direttore sportivo Petrachi ha detto che quando è arrivato c’era un clima «da tutti contro tutti", mentre adesso il suo lavoro, insieme a quello di Fienga e di Fonseca, ha creato un ambiente diverso. Dall’ingresso dei tifosi a Trigoria sabato agli applausi per Rizzitelli, Fonseca cerca di prendere solo il bello dell’ultimo fine settimana.

La scelta di tenere in panchina per tutta la partita il capitano, Florenzi (ovviamente non contento) e un leader come Kolarov ha dimostrato come Fonseca non si faccia problemi anche a rovesciare le gerarchie. Lo sa bene Davide Santon, ad agosto in cima alla lista dei partenti e oggi sempre più protagonista: "Abbiamo dominato la partita, c’è rammarico per un pareggio che ci va stretto. Adesso però, dopo una partita, c’è fiducia e continuiamo a pensare di poter vincere tutte le partite per il quarto posto".