rassegna stampa

Ora i rinnovi: da Zaniolo a Pellegrini, i 4 giallorossi in attesa

LaPresse

Appena Petrachi sarà d.s. dovrà affrontare la questione. El Shaarawy scade nel 2020, Under aspetta da un po’...

Redazione

Probabilmente sperava di poterci lavorare fin da questi giorni, il che avrebbe voluto dire aver già sposato ufficialmente la causa dellaRoma. Ed invece Gianluca Petrachi dovrà aspettare ancora, almeno una settimana se non qualcosa in più.

Il nuovo d.s. dovrà preparare diversi rinnovi di contratto. Il primo da dover affrontare è quello di Stephan El Shaarawy, a tutti gli effetti il migliore tra i giallorossi nella stagione appena conclusasi. Il Faraone va in scadenza a giugno 2020, la Roma ha la necessità di sistemare le cose il prima possibile. Ma non sarà facile, anzi. Perché El Shaarawy ha voglia di «raccogliere» quanto seminato negli ultimi 12 mesi e sa che quello che andrà a firmare ora, a quasi 27 anni, sarà probabilmente l’ultimo vero contratto della sua vita. Poi bisognerà risolvere il prima possibile la situazione di Nicolò Zaniolo, che guadagna ancora appena 300mila euro. Se la Roma avesse affrontato la questione a tempo debito (gennaio), probabilmente sarebbe riuscita a firmare un accordo da un milione di euro a salire. Ora, invece, il giocatore ne vuole almeno il doppio, con i dirigenti giallorossi che invece non vorrebbero andare oltre il milione e mezzo. Poi sarà il turno di Cengiz Under, che ha altri tre anni di contratto, esattamente come Lorenzo Pellegrini. Il futuro vicecapitano della Roma ha anche una clausola rescissoria (biennale) da 30 milioni di euro. Se la Roma volesse toglierla, inviterà il giocatore a parlarne, offrendogli nel contempo un adeguamento contrattuale. Delle quattro questioni, però, allo stato attuale è la meno urgente. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.