rassegna stampa

Ora El Shaarawy scalpita. Ma al rinnovo penserà il d.s.

LaPresse

Il contratto scadrà tra un anno. Il Faraone chiede tre milioni più bonus, la Roma vuole spenderne meno

Redazione

L’obiettivo è non perderlo. Perché Stephan El Shaarawy, per la Roma, vale tanto. In campo e fuori. Dentro al rettangolo di gioco sarà affare di Petrachi e Fonseca, visto il contratto da rinnovare e il giusto feeling da trovare, all’esterno, invece, ad "occuparsi" del Faraone saranno, ancora una volta, le aree commerciali e media del club. Perché El Shaarawy è un patrimonio della società anche sotto questo punto di vista, amato e conosciuto all’esterno, sempre disponibile alle interviste o agli appuntamenti con gli sponsor, disponibile - con sorriso e genuinità - anche per le iniziative benefiche.

E nell’anno in cui vanno via Totti e De Rossi appare difficile pensare che la Roma possa e voglia privarsi di un personaggio così. El Shaarawy ha il contratto in scadenza tra un anno, il suo rinnovo, insieme a quello di Zaniolo, è il più urgente per la società giallorossa e non appena si insedierà ufficialmente il nuovo direttore sportivo il suo staff sarà chiamato per discuterne, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport". La base di partenza è superiore ai 3 milioni più bonus, che la Roma cercherà di limare, consapevole però che l’ex Milan da quando è arrivato, nel gennaio del 2016, non ha mai ritoccato il primo accordo. I numeri, poi, dicono che da quando si è ritrovato in giallorosso, dopo le parentesi poco felici con Milan (ultima parte) e Monaco, il suo rendimento è stato tra i più continui nella rosa, escluso ovviamente Dzeko. In 102 partite con la Roma ha segnato 27 gol (senza rigori) e fornito 13 assist. Nell’ultima stagione ha realizzato 11 reti, tornando in doppia cifra in campionato come non accadeva dal 2013.