rassegna stampa

Oggi gli esami per Manolas. Contro il Porto cercasi difesa

Il greco aveva già un edema su quell’adduttore sinistro, appena ha sentito tirare si è messo paura. Lo staff medico della Roma è però fiducioso e spera di rimetterlo in sesto per la sfida con i portoghesi

Redazione

Quando ha visto Manolas toccarsi l’adduttore della coscia sinistra e chiedere il cambio, il pensiero di Spalletti è subito volato a martedì prossimo ed alla sfida con il Porto. Perché perdere anche il greco, avendo già squalificato Vermaelen, sarebbe un problema non di poco conto. Manolas verrà valutato meglio oggi, ma per fortuna della Roma sembra davvero che l’infortunio sia meno grave del previsto, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport".

Il greco aveva già un edema su quell’adduttore sinistro, appena ha sentito tirare si è messo paura. Lo staff medico della Roma è però fiducioso e spera di rimetterlo in sesto per la sfida con i portoghesi. Non dovesse malaugaratamente farcela, allora la scelta sarebbe obbligatoria: Fazio con Juan Jesus al centro della difesa ed Emerson chiamato al bis di ieri sulla corsa sinistra.

Ma le situazioni borderline della Roma sono anche altre. A cominciare da Paredes, ad esempio, che ieri ha lasciato il campo in anticipo, lasciando la Roma in dieci. Anche per lui un problema muscolare, al polpaccio destro. E come per Manolas, anche l’argentino verrà valutato meglio oggi. Qui, però, c’è un po’ più di apprensione, anche se a Trigoria sperano che Leandro si sia fermato in tempo. La corsa contro il tempo ci sarà anche per recuperare Florenzi, ieri out anche lui per noie muscolari al polpaccio destro. Spalletti spera di riaverlo per martedì. E in porta? «Deciderà Spalletti, io non mi aspetto niente ­ – dice Szczesny – ­ Mi sento bene, avevo voglia di giocare. È stata una buona partenza, non complicata per me. Adesso il Porto. Fino all’espulsione di Vermaelen abbiamo dominato».