rassegna stampa

Obiettivo meno tre: Conte e l’Inter marcano Dzeko (oggi e domani…)

LaPresse

Il tecnico per inseguire la Juve spera in un 2002 "all’incontrario". Ma deve battere il bosniaco, quasi nerazzurro un anno fa e ancora nel mirino

Redazione

Un anno fa, giusto di questi tempi, Antonio Conte aveva già capito l’antifona. Però non l’aveva ancora digerita fino in fondo, l’idea che l’Inter difficilmente avrebbe messo in pratica il piano che il tecnico aveva ben chiaro in mente: datemi Lukaku e Dzeko insieme e poi faccio la guerra a chiunque. Stamattina - riporta "La Gazzetta dello Sport" l’Inter s’imbarca destinazione Roma. Destinazione Dzeko, perché proprio al bosniaco sedotto (da lui) e abbandonato (dal club per esigenze di bilancio) Conte stasera deve chiedere il permesso di andare a disturbare i sonni della Juventus.

Qui l’Inter s’è messa in testa un’idea inconfessabile: riscrivere la storia al contrario. Dzeko non s’offenda. Ma qui i presupposti numerici sono identici a quel 2002. Diciotto anni fa la Juventus, a cinque giornate dalla fine, aveva sei punti di distacco dall’Inter. Proprio alla quintultima giornata l’Inter perse in casa con l’Atalanta mentre la Juve passeggiò in trasferta a Perugia. Risultato? Meno tre. Che in fondo è il piano nerazzurro da attuare tra stasera e domani.

Dzeko oggi è solo un avversario da temere. L’attaccante per cui Conte si spese anche personalmente, nella primavera 2019. Si racconta come il nome di Edin fu il primo fatto in assoluto dal tecnico nerazzurro ai suoi dirigenti, nei primi contatti per la costruzione dell’Inter. Dzeko sì, ancor prima del Lukaku che poi si è materializzato una sera d’agosto. Ecco perché, se tanta e tale è la stima di Antonio nei confronti del bosniaco, si sbaglia di grosso a pensare di eliminarlo dai radar dell’Inter nel prossimo futuro. Avversario stasera, da domani mattina di nuovo obiettivo, in caso di divorzio dalla Roma. Ma stavolta la strategia di mercato nerazzurra è diversa. Un anno fa Marotta e Ausilio fecero il primo passo, con il giocatore prima e con il club di Pallotta poi. Ora l’Inter è in posizione di attesa, affonderà il colpo solo nel caso il club giallorosso decidesse di mettere ufficialmente il giocatore sul mercato.