rassegna stampa

Nuovo stadio, Palazzo Chigi apre a Pallotta

Il presidente James Pallotta sta cominciando ad incassare quegli assensi politici fondamentali per il nuovo stadio di Tor di Valle

Redazione

Il presidente James Pallotta (forse con ritardo) sta cominciando ad incassare quegli assensi politici fondamentali per il nuovo stadio di Tor di Valle. E allora il numero uno della Roma, grazie appunto ai buoni uffici di Malagò, ieri – oltre al commissario Tronca («tutto bene», il commento )– ha incontrato Luca Lotti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e braccio destro di Matteo Renzi.

Il Premier sa bene come i capitali stranieri nel nostro calcio (con le relative ricadute in tutti i settori) possono arrivare solo se abbinati alla costruzione di nuovi stadi, tema questo che da tempo interessa anche la «sua» Firenze. E così, soprattutto se divenisse sindaco il candidato a lui più vicino, Giachetti, l’iter procederebbe con lena, tenendo conto che anche Zingaretti, presidente della Regione, vanta ottimi rapporti con lo stesso Renzi.

Se poi nel 2017 la Capitale otterrà dal Cio l’investitura per le Olimpiadi 2024, il percorso di Pallotta potrà avere la strada spianata per il 2019 o 2020. In caso contrario, le difficoltà non mancherebbero.

M.Cecchini