La Roma sta rinunciando pian piano a tutti i suoi senatori. Manolas, De Rossi ed El Shaarawy hanno già salutato mentre Dzeko potrebbe farlo a breve. Uno dei pochissimi reduci, quindi, dovrebbe essere Aleksandar Kolarov: il serbo ha parlato con Fonseca e si va verso la permanenza per un altro anno. Il classe '85 ha ancora un anno di contratto, ma - come scrive Chiara Zucchelli su 'La Gazzetta dello Sport' - non si è ancora parlato di rinnovo. In ogni caso Kolarov, che intanto ha acquistato un edificio residenziale in un quartiere di prestigio a Belgrado, ha accettato di mettersi a disposizione anche come centrale di difesa. L'ex City in quella posizione ci ha giocato con Guardiola nella sua ultima stagione inglese in 23 partite su 40, è un ruolo che conosce e in cui secondo Fonseca può dare molto per caratteristiche tecniche ed esperienza. Kolarov sa di non poter giocare tutte le partite, per la carta d'identità e per la presenza di un investimento da 30 milioni come Spinazzola sulla fascia sinistra. Ma ha aperto a questa possibilità tattica, con la Roma ci ha giocato nel match di Cagliari ma è stato un caso isolato, un'eccezione. Difficile pensare ad ora che i giallorossi si privino di lui, che sia pure ancora da terzino, comunque in grado di segnare 12 reti in 90 partite e considerando anche il senso del gol sui calci piazzati. Kolarov dovrebbe restare alla Roma, a meno di clamorosi colpi di scena in ottica mercato: il Fenerbahce, infatti, continua il forte pressing su di lui.
rassegna stampa
Nuovo Kolarov. Ora si sposta verso il centro della difesa
Il serbo si è messo a disposizione di Fonseca per una variante tattica importante, al netto del pressing forte da parte del Fenerbahce che non accenna a fermarsi
© RIPRODUZIONE RISERVATA