Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

forzaroma rassegna stampa la gazzetta dello sport Niente regali per Gasperini, ma la società è soddisfatta del mercato

la gazZETTA DELLO SPORT

Niente regali per Gasperini, ma la società è soddisfatta del mercato

Niente regali per Gasperini, ma la società è soddisfatta del mercato - immagine 1
A conti fatti la società è felice per la rosa allestita ed è convinta che sia coperta in ogni reparto e, soprattutto, che la squadra sia più forte di quella dello scorso anno
Redazione

La speranza era quella di portare a casa tre colpi o almeno due per completare (e rinforzare) la squadra. Ed invece l'ultima giornata di mercato per la Roma si è chiusa così, in modo mesto, senza riuscire a battere neanche un colpo. Si è lavorato a lungo su George, si è tenuto in stand-by Dominguez, si è cercato fino in fondo di trovare il modo di imbastire con il Milan lo scambio Dovbyk-Gimenez e infine si è anche cercato di portare a Trigoria Pessina, per rinforzare numericamente un centrocampo che rischia di essere corto, se non cortissimo. Ed invece niente, alla fine la Roma non è riuscita a chiudere neanche una di queste operazioni, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Il ds Ricky Massara resta con gli otto acquisti chiusi in precedenza (a cui vanno aggiunti il terzo portiere Zelezny e il baby Arena) ma l'insoddisfazione della piazza ieri era netta ed evidente. Proprio come quella di Gasperini, che si aspettava qualcosa (eufemismo) di più. Insomma, alla fine non è arrivato più niente, l'ultimo acquisto è quello di Tsimikas, sbarcato a Trigoria sabato scorso. Tutto sommato, nella Roma sono soddisfatti della campagna acquisti, considerata di qualità, soprattutto in considerazione delle limitazioni imposte dal financial fair play. Prima del rush finale, erano stati presi infatti tutta una serie di giocatori giovani (ma ieri è stato venduta Federico Coletta al Benfica per un milione, uno dei migliori talenti del vivaio) e di prospettiva (tranne Tsimikas, che ha già 29 anni). Ma, soprattutto, la Roma è soddisfatta del fatto di non aver ceduto nessuno dei suoi pezzi pregiati, ad iniziare da Koné e Svilar (ma anche Ndicka). A conti fatti la società è felice per la rosa allestita ed è convinta che sia coperta in ogni reparto e, soprattutto, che la squadra sia più forte di quella dello scorso anno. In più, ed è evidente, nessuna delle possibili operazioni dell'ultimo momento ha convinto fino in fondo la dirigenza giallorossa.