Chi lo conosceva bene non aveva dubbi, ma per molti Paulo Fonseca è stato una vera e propria sorpresa. Almeno all’interno della Roma, perché i tifosi dovranno aspettare un po’ prima di conoscerlo davvero. Difatti, l’allenatore portoghese in questi giorni ha messo al centro il suo rapporto con la squadra e non vuole farsi distrarre da altro. È certo che i romanisti capiranno, soprattutto se vedranno che lui e i giocatori saranno una cosa sola.
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Niente distrazioni, allenamenti blindati: è la cura Fonseca
Dopo i primi giorni il tecnico si è già preso Trigoria. E i calciatori apprezzano
Fonseca si è adattato molto bene fin da subito. Dopo pochi giorni, infatti, il tecnico portoghese è già completamente a proprio agio in quella che per i prossimi due anni, dovrà essere la sua casa. I primi a rimanere impressionati positivamente sono stati i calciatori, una qualità fondamentale per conquistarsi la fiducia della squadra. L’ex allenatore dello Shakhtar ci sta riuscendo, giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, tutti rigorosamente blindati.
Non si fida di nessuno, Fonseca, e non vuole intromissioni durante gli allenamenti ,né da parte dei tifosi né tantomeno da parte dei giornalisti, a cui è stata concessa solo mezz’ora di allenamento. La fiducia, assicurano da Trigoria, arriverà e con il passare del tempo Fonseca farà qualche concessione in più, ma per il momento l’idea è quella di creare un corpo unico con la squadra, quel famoso senso di appartenenza a cui ha fatto riferimento anche il nuovo ds Petrachi. "Il calcio di Fonseca mi ha fatto innamorare", ha dichiarato Petrachi nel giorno della presentazione e adesso aspetta solo che i risultati gli diano ragione. In attesa che anche i tifosi possano innamorarsi del tecnico, già lo stanno facendo i calciatori. Anche quelli che sanno già di non rimanere a Trigoria. Edin Dzeko, ad esempio, ha voluto rassicurare il tecnico sul fatto che fino a quando la trattativa con l’Inter non si sarà sbloccata, lui darà il massimo in ogni allenamento. Un'atteggiamento che dà la misura di quanto il portoghese sia riuscito a creare in poco tempo una simbiosi con la squadra.Come scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport, ha concesso un giorno e mezzo di riposo, visto che in settimana aveva avuto le risposte che si aspettava, e ha regalato ai calciatori la possibilità di dormire una notte a casa con le famiglie. Si fa capire facilmente nonostante parli ancora in portoghese: intensità è la parola più utilizzata durante le sedute, perché per lui la partita "è solamente la conseguenza di quello che si fa durante la settimana". Da questo punto di vista la differenza con il passato e già abbastanza evidente. Oggi comincia la seconda settimana di allenamento, e Fonseca ha fissato solo doppie sedute, con l’unica eccezione nei giorni in cui si disputeranno le amichevoli. A Trigoria si lavora duro, con la consapevolezza che solo così si costruiscono le grandi squadre. L'assenza di amichevoli in trasferta, a parte Lille, fa parte della strategia di Fonseca: ridurre al minimo le difficoltà, i viaggi e gli imprevisti, per creare un blocco unico con la squadra all’interno delle mura amiche di Trigoria. Ecco il motivo per cui Zaniolo ha scelto di tornare prima dalle ferie e lo stesso faranno Diawara e probabilmente Pellegrini. Anche loro pronti a lasciarsi conquistare da Fonseca.
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