La sintesi è: sollievo per tutti e, magari, ci si rivede a maggio in finale. Roma e Lazio hanno evitato agli ottavi di Europa League un doppio derby dagli esiti imprevedibili e carico di quella tensione che ogni stracittadina porta con sé: sarebbe stata la terza nel mese di marzo e la prima europea della Capitale, scrive Alessio D'Urso su La Gazzetta dello Sport. Allo stesso tempo, il sorteggio di ieri di Nyon ha dato la possibilità alle due squadre italiane rimaste in Europa, e quindi al calcio italiano, di andare avanti nelle rispettive parti del tabellone con la possibilità di guadagnare punti e posizioni nel ranking Uefa. Spingendosi più in là con la fantasia, dunque, le due anime del calcio romano potrebbero chissà affrontarsi in finale a Bilbao. Alla Roma è toccato un rivale tosto, l'Athletic Bilbao sorpresa della Liga da affrontare per di più al ritorno al San Mamés, il tempio del calcio basco dove si giocherà anche la finalissima del 21 maggio. E così i giallorossi, finita nella parte arancione del tabellone, possono dirsi sollevati dall'aver evitato i biancocelesti agli ottavi, ma non possono ovviamente sentirsi al sicuro con i baschi. Il tecnico Claudio Ranieri ha sottolineato ieri lo spessore del-l'Athletic, squadra che vive un gran momento anche in campionato: "La sfida col Bilbao è una delle più affascinanti per chi fa questo mestiere. È una squadra che ho affrontato diverse volte quando ho allenato in Spagna. Andare nel loro stadio, con quella storia e quel senso di appartenenza, non è mai facile. È una realtà molto forte, ma noi faremo di tutto per andare avanti nella competizione". E se i giallorossi dovessero superare il turno, ecco che un altro "derby" potrebbe stagliarsi all'orizzonte: quello con d'ex José Mourinho. In semifinale, poi, il possibile incrocio con il Manchester United, grande incognita di questa edizione di Europa League.


La Gazzetta dello Sport
Niente derby. Roma, con il Bilbao sarà molto dura
E se è certificato infine che le due anime del calcio romano non si affronteranno agli ottavi, è pur vero che nel caso in cui sia la Roma che la Lazio raggiungessero i quarti, entrambe avrebbero diritto - stando al sorteggio - a disputare la gara di ritorno in casa all'Olimpico. Si creerebbe, quindi, un problema di sovrapposizione: da escludere la possibilità di giocare a uno o due giorni di distanza l'una dall'altra, la Uefa potrebbe invece pensare a un ulteriore sorteggio per decidere chi tra giallorossi e biancocelesti debba rinunciare al ritorno casalingo. Molto difficile, se non impossibile, immaginare uno slittamento di una settimana di una delle due partite. Se ne riparlerà, ma innanzitutto il presente che si impone parla di Bilbao e Plzen. E non sarà mai una passeggiata.
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