rassegna stampa

Nela e quell’abbraccio dei romanisti. Venditti: “Sebino è uomo fortissimo”

LaPresse

Sebino ha ricevuto tantissimi messaggi di pronta guarigione. Non è mancato quello del suo amico cantautore che svela: "Quando registrai per la prima volta 'Notte prima degli esami' con me c’era lui. Ecco perché non è solo nel mio cuore, ma...

Redazione

Quando chiamiamo Antonello Venditti ci dice che non ha molto tempo: "Sto lavorando in studio, facciamo un’altra volta", scrive La Gazzetta dello Sport. Quando però viene a sapere che la telefonata è per chiedergli se ha voglia di mandare un messaggio pubblico a Sebino Nela, il tono della voce cambia immediatamente: "Ma sì, qualche minuto ce l’ho". La risposta del cantautore romano è la sintesi perfetta della giornata che ieri ha vissuto Roma. Una città intera che sapeva del male che tormentava l’ex terzino, ma solo dopo le parole rilasciate al Corriere dello Sport forse tutti hanno capito, davvero, quanto quel male sia profondo.

Un male fisico, un tumore che va via e poi ritorna, ma anche un male dell’anima. Nela non ha voglia di parlare ancora, si limita a ringraziare tutti per l’affetto dimostrato. Un amore grande, quello dei romanisti, ma non solo. Gli hanno scritto laziali, napoletani, tifosi di altre squadre, persone comuni e persone note. Tra queste, appunto, c’è l’amico Antonello Venditti: "Tanto per farvi capire di cosa parliamo vi svelo una cosa. Quando registrai per la prima volta “Notte prima degli esami” con me c’era lui, c’era Sebino. È stato un testimone oculare della nascita di quella canzone. Ecco perché non è solo nel mio cuore, ma nel cuore di tutti".