rassegna stampa

Nel menu di Irdning pallone e… gradoni

(La Gazzetta dello Sport – M.Calabresi) – Dai grattacieli alle casette di legno in stile Heidi, dagli hot dog allo strudel. Più che in un altro continente, alla Roma in Austria sembrerà di essere in un altro pianeta

Redazione

(La Gazzetta dello Sport - M.Calabresi)- Dai grattacieli alle casette di legno in stile Heidi, dagli hot dog allo strudel. Più che in un altro continente, alla Roma in Austria sembrerà di essere in un altro pianeta. Non ci sono marketing da lanciare, partite da giocare su campi di baseball, spostamenti chilometrici: soltanto due campi attaccati, il verde delle montagne e tanta altra fatica da fare. Zeman era stato sincero e lo aveva promesso: «In America ci divertiamo, in Austria si tornerà a fare sul serio». [...]

Meglio di Riscone Mettiamola così: un mese fa erano tutti più terrorizzati. La fase delle ripetute e degli inattesi sacchi d'acqua (twister) se la sono messa tutti alle spalle, tranne i nuovi, a cui toccherà il lavoro fatto dagli altri in Val Pusteria: già ieri De Rossi, Destro, Balzaretti e Piris hanno fatto fondo a parte, Bradley e Bojan differenziato («Ogni giorno più forti e più preparati», ha cinguettato lo spagnolo su twitter). Non è finita la fase dei gradoni (svolti con le scarpe da calcio), che Zeman ha inserito nel menu del primo allenamento: come consolazione, ci sarà molto più pallone, anche perché il campionato si avvicina.[...]

Nuova Roma Lo hanno accontentato regalandogli, in pratica, due squadre: erano anni che la Roma non arrivava ai primi di agosto già (quasi) pronta. Acquisti fatti, tagli — netti e decisi — fatti pure quelli, gli resta soltanto da provare la «sua» squadra. A Riscone ci era riuscito a metà; domenica (ore 17.30), contro la versione austriaca dei boscaioli, sarà come se la stagione iniziasse di nuovo. Per intenderci, tre dei quattro di difesa schierati nel secondo tempo contro i primi boscaioli (Rosi, Juan, Heinze) non faranno parte della Roma. Il quarto Taddei, lascerà il posto a Balzaretti, che nel primo ritiro non c'era, così come Castan, De Rossi, Destro, Piris e Tachtsidis. Sulla carta, cinque potenziali titolari, più il greco.[...]