Che Paulo Fonseca fosse un perfezionista lo si era capito fin dai suoi primi giorni da allenatore della Roma, scrive La Gazzetta dello Sport.
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Nel FonsecaLab adesso è il turno dei calci piazzati
Grande attenzione negli ultimi giorni alle soluzioni da fermo: per i giallorossi un’arma in più verso il quarto posto
Una cura dei dettagli quasi maniacale, quella del tecnico portoghese, che dopo poche partite sulla panchina giallorossa ammise di essersi italianizzato proprio per non tralasciare alcun dettaglio.
Il tecnico è alla ricerca continua di una soluzione in più per sbloccare le partite, soprattutto in una fase in cui, per forza di cose, mancherà la brillantezza. Anche per questo, in questi giorni, Fonseca sta lavorando molto di più rispetto a quanto non avesse fatto in precedenza sulle giocate da fermo: calci di punizione, corner e rimesse laterali. Gli specialisti sono tanti in rosa, ma su tutti c'è Lorenzo Pellegrini, autore di 11 assist suddivisi tra campionato ed Europa League. Dal suo piede sono partiti parecchi palloni per sfruttare le qualità in area di rigore dei saltatori Fazio, Dzeko, Smalling, Mancini e Cristante. Dalla loro testa, e dunque dalla precisione nel piede dei loro compagni, Fonseca spera di ottenere gol (e punti) per la rincorsa al quarto posto che significa Champions League.
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