Ieri quando è andato a calciare un paio di punizioni non si è certo distinto per efficacia e brillantezza. Ma il suo, Lorenzo Pellegrini, nella sfida contro il Genoa lo aveva già fatto abbondantemente con quel calcio d’angolo pennellato alla perfezione per Gianluca Mancini, bravo poi a colpire di testa con il terzo tempo e ad insaccare il pallone, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Per Pellegrini quel corner si è rivelato il sesto assist di questo campionato, ma c’è un dato che lo esalta ancora di più. Da quando è tornato alla Roma (e cioè estate 2017) non c’è nessuno in Italia che ha servito più assist di lui da fermo, ben 9. Anzi, uno ce n’è stato, ma dalla scorsa estate è a Barcellona e si chiama Miralem Pjanic (10). Tolto lui nessuno è così decisivo da fermo come Pellegrini.
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Negli assist da fermo Pellegrini è il nuovo re
Ieri il numero sette ha fornito il passaggio decisivo per il gol di Mancini
"Pellegrini questa volta ha giocato nella posizione che di solito occupa Veretout – ammette alla fine Fonseca – Per chi gioca in quel ruolo è importante trovare spazio tra le seconde linee. Lorenzo ha corso e lavorato molto, senza Jordan è una soluzione in più per quel ruolo, ma non è l’unica. Lì ci possono giocare anche Mkhitaryan e Villar".
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