Joao Pedro ci pensa, l’Italia anche. La possibilità di giocare a fine marzo i playoff con la maglia della Nazionale italiana, e di giocarsi tutto per il Mondiale 2022 stuzzica il capitano e attaccante del Cagliari, scrive Francesco Velluzzi su La Gazzetta dello Sport. Stuzzica ancora di più la moglie Alessandra, palermitana che ieri, lo avrebbe spinto a pensare seriamente a questa eventualità. Visto che le speranze che il c.t. del Brasile Tite lo convochi nella selezione verde-oro sono davvero pochissime. Perché, finora, nonostante Joao segni più di qualsiasi attaccante brasiliano nei top 5 campionati europei, nessuno nello staff della Selecao lo ha considerato. Così il sasso lanciato giovedì sera in radio dal direttore sportivo del Cagliari, Stefano Capozucca, è stato raccolto dalla Federazione che con i suoi legali sta verificando nei dettagli la situazione dell’attaccante brasiliano che ha segnato 41 gol in due campionati e 12 partite. La prossima settimana, a meno che il calciatore non abbia già dato un segnale su quel che intende fare, non è escluso che riceva una chiamata da un membro del Club Italia. Che potrebbe essere lo stesso Roberto Mancini. Perché l’idea di testarlo nello stage di fine gennaio e poi eventualmente averlo nel reparto offensivo per i playoff di marzo che stabiliranno se l’Italia andrà in Qatar, non lascia indifferente il ct. Che attende notizie anche sulla possibilità di convocare il difensore della Roma Ibanez, pure lui brasiliano. Ibanez ha passaporto italiano e ha vestito la maglia verde-oro con l’Under 23 nel 2019.
Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale
rassegna stampa
Nazionale, non solo Joao Pedro. Allo studio anche l’idea Ibanez
Il brasiliano della Roma ha passaporto italiano e ha vestito la maglia verde-oro con l’Under 23 nel 2019
© RIPRODUZIONE RISERVATA