rassegna stampa

Napoli, fretta per Milik: scende a 25 milioni. Il finale è aperto, c’è pure la Premier

Giuntoli non vuole perderlo a costo zero a gennaio, ma c’è anche il nodo ingaggio

Redazione

Le quotazioni del momento danno l’attaccante polacco del Napoli Arek Milik vicino alla Roma, scrive Mimmo Malfitano su La Gazzetta dello Sport.

La Juventus s’è sfilata, gli ha comunicato che l’avrebbe preso a parametro zero, ma non avrebbe potuto investire i 40 milioni chiesti in un primo momento dal presidente azzurro Aurelio De Laurentiis. Se proprio non dovesse arrivare a Suarez, allora Fabio Paratici virerà dritto su Edin Dzeko.

Ecco, l’interrogativo è questo: andrà via l’attaccante bosniaco? La Roma lo cederà? La nuova dirigenza giallorossa pare orientata a confermarlo, ma se il giocatore dovesse chiedere di andare, allora gli orientamenti del club potrebbero cambiare.

Il ventiseienne nazionale polacco è il primo nella lista degli attaccanti sui quali la Roma sta puntando per sopperire all’eventuale partenza di Dzeko. I due club stanno discutendo da settimane sulla formula da adottare nell’affare, che soddisfi le pretese di entrambi. L’ultima offerta giallorossa è di 15 milioni di euro più un paio di ragazzi della formazione Primavera. Il Napoli ha invece modificato la propria richiesta iniziale, non più 40 o 30 milioni di euro, bensì è pronto a chiudere per 25 milioni più un bonus da stabilire.

De Laurentiis e Giuntoli stanno ragionando: sarebbe meglio incassare pure 20 milioni di euro e non doverlo lasciare andare a costo zero, considerato i 90 milioni di perdite.

Il polacco sarebbe disposto a trasferirsi alla Roma soltanto se l’offerta di 4,5 milioni a stagione per le prossime quattro gli venisse confermata. Insomma, il giochino potrebbe farsi pericoloso, per chiunque.

Anche perché nelle ultime ore è arrivata all’entourage dell’attaccante polacco l’offerta del Tottenham, pronto a ingaggiarlo a costo zero, a gennaio prossimo, e a pagargli uno stipendio di 5 milioni di euro a stagione. La Premier League resta tra le preferenze del giocatore che corre il rischio, però, di restare fermo fino al termine della stagione se optasse per arrivare alla scadenza del contratto.