rassegna stampa

Nainggolan va in regia e toglie spazio a Pjanic. La Roma sbanda a destra

Fino al 3-0 squadra senza equilibrio, con il bosniaco e il belga troppo vicini. Così nasce lo spazio per gli affondi di Mladenovic

Redazione

Un conto è giocare senza regista contro il Carpi, un conto è farlo in una partita di Champions League. Con De Rossi ancora in difesa e Keita out, Garcia lì ci ha spedito Nainggolan a costruire gioco, ma il belga non è riuscito mai a trovare le giuste geometrie e il tempo di gioco, e con Pjanic che così si è istintivamente abbassato e accentrato per cercare di far ripartire la manovra, andando di fatto lui a fare proprio il regista. Il risultato? Un imbuto a destra che è diventato un’autostrada per gli inserimenti di Mladenovic e le giocate di Volodko. Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", la Roma ritrova equilibrio con l'ingresso in campo nel secondo tempo di Iago Falque, utile nella fase difensiva, e di Torosidis, che ha permesso a Florenzi di scalare in attacco, passando a un 4-2-3-1. A quel punto il problema del regista è di fatto bypassato, perché Pjanic e Nainggolan non si pestano più i piedi ma giocano uno accanto all’altro, in mediana, trovando spazi ed equilibrio.

(A. Pugliese)