Per Spalletti il giocatore ideale è esattamente Radja Nainggolan, e il perché lo sintetizzò così un giorno: "Nainggolan è questo qui: un animale". Ma la cosa è reciproca: è stato con il tecnico oggi all’Inter che Radja ha trovato probabilmente collocazione e rendimento ideali, scrive Andrea Elefante su "La Gazzetta dello Sport". La stagione-esempio è la penultima: 11 gol in campionato (contro i 4 di quest’anno), ovvero quanti ne hanno messi insieme nel 2017-18 i centrocampisti interisti (Brozovic 4, Vecino 3, Rafinha e Borja Valero 2, Gagliardini 0).
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Nainggolan, “un animale”: a Spalletti piace perché gioca così
Per il tecnico dell'Inter il belga è il giocatore ideale. Ma la cosa è reciproca: proprio con lui Radja ha trovato collocazione e rendimento ideali
Nainggolan, duttile per natura, negli anni è diventato il classico centrocampista totale: nell’ultima Roma, al di là dell’insolita versione «terzino estemporaneo», ha giocato interno, esterno offensivo e, quando Di Francesco ha scelto il 4-2-3-1, trequartista atipico, ovvero incursore galleggiante alle spalle della punta. È così che il belga dà il senso migliore agli strappi che sono il suo marchio della casa: metri di campo davanti, la porta in faccia, muscoli e divisa da assaltatore. Un giocatore così oggi è quasi indispensabile per il calcio di un top club europeo: per il calcio che ha in testa Spalletti, ancora di più.
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