Tra luxury tax e nuove disposizioni del Partito, il mercato di Inter e Roma all’improvviso si è fatto in salita e così – salvo colpi di scena – difficilmente Radja Nainggolan andrà via a gennaio, scrivono Cecchini e Stoppini su "La Gazzetta dello Sport". Al netto di richieste ufficiali, che nel mercato arrivano quando tutto è stato definito, venerdì sera Nainggolan era virtualmente ceduto all’Evergrande. I dirigenti della Roma avevano appuntamento a Trigoria con il rappresentante del club cinese e gli intermediari dell’affare, anche se il fronte avvocatizio non era al completo. Le linee di massima però erano state impostate, con la Roma che avrebbe guadagnato oltre 50 milioni e l’Evergrande che – causa luxury tax – avrebbe pagato circa 94 milioni, ovvero 50, più 44 di tassa, con 6 milioni di franchigia. La formula scelta, tra l’altro, sarebbe stata il prestito (da 6 milioni) con obbligo di riscatto che avrebbe soddisfatto tutti. Il giorno dopo, poi, ci sarebbe stato un appuntamento in zona Firenze per definire i dettagli sulle tecnicalità delle operazioni, e su questo fronte c’era stata anche una telefonata di Franco Baldini. Dopo che Fabio Cannavaro aveva già nei giorni scorsi parlato con Di Francesco del belga, c’era stata anche la telefonata col giocatore, che aveva dato il suo assenso al trasferimento.
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Nainggolan, stop allo sprint. Ora Emerson può partire
A trattativa già definita, all’Evergrande è stata imposta la frenata. Possibile uscita del brasiliano (in Premier) o di Strootman
Adesso però il cerino torna nelle mani del d.s. Monchi che deve provare ad operare a gennaio tenendo conto delle difficoltà di bilancio. Fermo restando la trattativa per la cessione di Bruno Peres, la Roma resta disponibile ad ascoltare tutte le offerte (compreso Nainggolan), anche se tra i big preferirebbe cedere il deludente Strootman. In realtà quello che si muove riguarda Emerson. Nonostante l’interesse della Juventus, i giallorossi stanno provando a cedere il brasiliano in Premier League, col Liverpool in pole. Prezzo fissato: 25 milioni. L’addio spalancherebbe le porte all’arrivo di un sostituto: il preferito resta Darmian. La cessione di Nainggolan – o comunque quella di un centrocampista – convincerebbe Monchi ad affondare per il croato Ante Coric, della Dinamo Zagabria. Rimandando a giugno gli assalti per Seri e Barella.
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