rassegna stampa

Nainggolan si prende l’Inter: “Mi ha fatto sentire importante”

Il belga ufficiale fino al 2022: "Dobbiamo ritornare protagonisti in Champions" Capitan Icardi: "Benvenuto, ora lotteremo insieme". C’è il rebus maglia

Redazione

Radja Nainggolan è da ieri mattina un giocatore dell’Inter, e il primo giorno con la maglia nerazzurra addosso è stato il giorno del passaggio di consegne. Da Milano a Roma e viceversa. Prima è arrivata l’Inter, con l’ufficializzazione della firma del 30enne trequartista di Anversa sino al 30 giugno 2022. Poi ecco la Roma: confermati i 38 milioni complessivi dell’affare, ma con qualcosa in più. Il contratto prevede che i giallorossi, nel caso in cui l’Inter venda in futuro a titolo definitivo il belga, abbiano una cifra pari al 10% del prezzo di cessione, fino a un massimo di 2 milioni. Radja sarà presentato ufficialmente domani mattina nel centro di Milano. E un’altra decisione, riporta La Gazzetta dello Sport, importante sarà il numero di maglia: nelle ultime 8 stagioni di club ha indossato il 4 con l’eccezione del 44 nei primi mesi alla Roma. Radja, che è nato il 4 maggio, non potrà però optare per questi numeri: il primo è stato ritirato in onore di Zanetti, il secondo è di Perisic. A Piacenza è stato 21 e 23, a Cagliari anche 28, con il Belgio ha svariato di più, all’Inter potrebbe puntare sul 22, giocando sulla somma dei numeri. Parole e saluti: Radja ha spiegato il perché del suo arrivo a Milano. "Mi hanno chiamato il direttore Ausilio, il mister e Zanetti. Mi hanno fatto sentire importante, la mia scelta è stata semplice. Sono carico per la nuova avventura. Spalletti? La mia migliore stagione è stata con lui, spero di poter fare altrettanto bene, sono a sua disposizione e sono contento di averlo ritrovato". Poi un messaggio per i tifosi: "Non mi aspettavo un’accoglienza così calorosa, sono contento. Adesso toccherà a me trasformarla in ancora più applausi. L’affetto dei tifosi è una sensazione importante per qualsiasi giocatore, vuol dire che la piazza è entusiasta, lo sono anch’io e spero che potremo toglierci tante soddisfazioni. Possiamo fare bene in campionato e anche in Champions League, perché l’Inter ha una storia importante e deve tornare protagonista anche in Europa". A Milano Nainggolan è stato accolto da Mauro Icardi, che su Instagram ha "benedetto" così il suo arrivo: "Benvenuto Ninja. Non ci sarà piu da lottare contro... Da oggi lotteremo insieme". A Roma, invece, c’è stato il saluto di Monchi: "Nainggolan? Abbiamo fatto una scelta, il lavoro del direttore sportivo è questo. Comprendo che qualcuno capisca e altri no, ma è arrivata un’offerta, come ne sono arrivate tante. L’ho ascoltata, ho negoziato e trovato un accordo. È il mio lavoro, lo faccio mettendoci sempre la faccia". E lui, Radja? Sempre su Instagram ha detto addio alla Capitale con alcune fotografie simbolo degli anni in giallorosso. "Ogni cosa che ho fatto l’ho fatta dando il meglio di me stesso e con il cuore. Purtroppo le favole finiscono e non sempre solo per scelta propria. Si chiude una storia bellissima che mi rimarrà nel cuore. Ringrazio tutti i miei ex compagni, allenatori e dirigenti, ringrazio tutti i tifosi con tanto affetto e ricorderò ogni singolo momento vissuto insieme. Inizia una nuova avventura e sono felice, darò il massimo come sempre ho fatto… mi mancherete". Lacrime giallorosse, carica nerazzurra.

(C. Angioni)