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rassegna stampa

Nainggolan a casa: la Roma sceglie regole e mentalità

Il belga neanche convocato contro l’Atalanta dopo i video di Capodanno. Di Francesco: "Chi sbaglia è destinato a pagare"

Redazione

Se la Roma batterà l’Atalanta si sarà aperto un percorso nuovo, fatto di regole e comportamenti. Se invece il campo dovesse dare responso diverso, allora il fiume di polemiche è lì, pronto a portarsi via un po’ tutto, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport". La scelta della Roma e di Di Francesco è una scelta coraggiosa, perché lasciare fuori Radja Nainggolan in un momento in cui i risultati non sono ottimali ed a centrocampo manca anche De Rossi (e Strootman non è certo al meglio) non era facile. Di Francesco è andato oltre, certificando anche come Schick sia il cambio di DzekoO gioca uno o gioca l’altro»). E decidendo di tutelarlo, lasciandolo in panchina per evitare che, in caso di altra prestazione negativa, si immalinconisca definitivamente.

La strada è, appunto, quella del rispetto delle regole, come anticipato dal d.s. Monchi (ieri presente alla conferenza di Di Francesco, per rimarcare la condivisione del provvedimento) nel discorso alla squadra. Radja Nainggolan non è stato convocato dopo i postumi del Capodanno matto, messo in rete da lui stesso. "È una scelta condivisa da me e dalla società e accettata da Radja – ha detto Di Francesco – Il suo è stato un errore inaccettabile. E chiunque sbaglierà pagherà allo stesso modo". Il segnale è netto: non si sorvolerà su nessun comportamento extra-campo fuori dai canoni. Il perché lo spiega lo stesso Di Francesco: "Il problema è non accontentarsi. Il tutto parte da comportamenti e situazioni fuori dal campo, le partite si preparano da lì, da quello che fai a casa in settimana, dal tuo vissuto. È determinante se vogliamo diventare squadra vera. Si può vincere o perdere, ma bisogna capire che non dobbiamo trascurare nulla. E che non basta il “tanto la domenica va bene” o “tanto domenica si corre”. Mentalità che nasce anche dal modo di porsi – continua il tecnico –. Io condivido quanto detto dal d.s., la mentalità si costruisce anche nei momenti negativi come questo. Può essere che inconsciamente si sia mollato un po’, dobbiamo essere bravi a riportare l’applicazione e l’attenzione che avevamo in precedenza".

Poi ci sono i singoli, tra cui Kevin Strootman, finora al di sotto delle sue potenzialità: "Ha carisma e forza per uscire da questo momento di difficoltà. Mi auguro sia resiliente, fisicamente fa sempre delle prestazioni di alto livello, anche se tutti quanti ci aspettiamo qualche gol e qualche assist in più".