rassegna stampa

Muro Sassuolo su Defrel. Ma il giocatore spinge

Il presidente della squadra emiliana: "A gennaio non si muove". La Roma proverà un'operazione in stile Perotti: prestito di 18 mesi e obbligo di riscatto nel 2018

Redazione

Defrel sta facendo fuoco e fiamme per spingere il Sassuolo a cederlo subito. Il patron del Sassuolo, Giorgio Squinzi, ha replicato duro all’ipotesi di una cessione: «A gennaio Defrel non si muove». Parole nette, il muro pare difficile da sgretolare. Ma a Trigoria, pur consci delle difficoltà, non disperano, forti del sì del giocatore. E di un’operazione da apparecchiare in stile Perotti (o Gagliardini, per usare un esempio più recente): prestito di 18 mesi e riscatto obbligatorio nel 2018.

Jesé, invece, si allena ancora con il Psg, che resta fermo nell’idea di non lasciarlo andare al Las Palmas: la Roma, fino a prova contraria, è ancora sulle tracce dello spagnolo, che interessa anche al Middlesbrough. Con due dubbi, però: il primo legato alle condizioni fisiche di un calciatore che non gioca un match dal 14 dicembre, il secondo alle motivazioni dello spagnolo stesso. Smentite le piste che portano a Muriel e Krejci, ieri il d.g. Baldissoni e il d.s. Massara hanno incontrato il Bologna per Sadiq: il nigeriano resterà in rossoblù fino a giugno – si era ipotizzato un rientro a Roma –, il prestito sarà probabilmente allungato fino al 2018.

(D. Stoppini)