rassegna stampa

Mou saluta Cech «Va all’Arsenal, non lo fermo»

L’allenatore del Chelsea ha rivelato la trattativa: dispetto a Wenger? Sul portiere c'è anche l'interesse della Roma

Redazione

Il primo colpo di mercato della Premier edizione 2015-2016 è stato svelato da Josè Mourinho lunedì dopo la partita persa dal Chelsea con il West Bromwich (0-3) quando, a domanda sul futuro del portiere Petr Cech, il portoghese ha sibilato un tagliente «Non posso impedirgli di andare all’Arsenal».

Il trasferimento nel nord di Londra, infatti, sarebbe stato espressamente richiesto da Cech, che tramite il proprio procuratore ha comunicato a Mou l’intenzione di cambiare aria per non vivere un’altra stagione da riserva di lusso del belga Courtois, ormai titolare inamovibile.

POLE POSITION La volontà di Cech di non cambiare città e la disponibilità dell’Arsenal a sborsare 5-6 milioni di euro per un giocatore che ha soltanto un altro anno di contratto metterebbero i Gunners in pole position per un rinforzo importante in un ruolo nel quale né il polacco Szczesny, titolare fino al doppio disastro combinato il 1° gennaio a Southampton (prima papera in campo e poi sigaretta fumata negli spogliatoi) né il colombiano Ospina, titolare dalla partita successiva, hanno convinto fino in fondo.

PREMIER E FA CUP Letta in modo malizioso, la rivelazione di Mou rappresenta anche l’ennesimo dispetto del portoghese a Wenger, perché se il Chelsea ha ormai staccato la spina (e con il Wba si è visto...) avendo concluso la stagione con la quinta Premier della propria storia, per i Gunners le prossime due settimane sono importanti e quindi il manager alsaziano preferirebbe indubbiamente evitare distrazioni o notizie destabilizzanti in un ruolo chiave come quello del portiere. Tra questa sera nel recupero contro il Sunderland (Emirates Stadium, ore 20,45) e domenica nell’ultimo turno di Premier con il Wba, i Gunners devono conquistare il punto che manca per garantirsi il terzo posto e la qualificazione diretta alla Champions. Poi, sabato 30, la finale di Wembley contro l’Aston Villa per bissare il successo in FA Cup dello scorso anno. Con due trofei in bacheca (c’è anche il Community Shield vinto ad agosto contro il Manchester City) e la qualificazione alla Champions, Wenger riuscirebbe a girare in positivo proprio nel finale una stagione opaca (brucia soprattutto l’eliminazione negli ottavi di Champions contro il Monaco) nella quale ha subito la contestazione più decisa di tutti i 19 anni trascorsi a Londra. E potrebbe riproporsi nella prossima con rinnovate ambizioni sia in Premier sia in Champions. Magari con un Cech in più.