Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

La Gazzetta dello Sport

Mou, dov’è il gioco?

Mou, dov’è il gioco? - immagine 1
Derby calcisticamente da dimenticare per quanto brutto, privo di occasioni e di spunti

Redazione

Se Roma e Lazio avessero regalato in campo un decimo dello spettacolo visto sugli spalti sarebbe stato un derby da ricordare, scrive Andrea Di Caro su La Gazzetta dello Sport. Invece è stato calcisticamente da dimenticare per quanto brutto, privo di occasioni e di spunti. Ma alla Lazio che lo ha vinto, questa analisi giustamente interessa zero.  Sorpasso alla Roma e terzo posto che rilancia le ambizioni Champions. Il gioco in passato si è già visto spesso e, con i rientri di Milinkovic e Immobile, tornerà: ieri serviva solo fare punti. Ne sono arrivati tre giocando alla Mourinho e approfittando di un errore imperdonabile di Ibanez, recidivo nel derby. Poi una gara difensiva e poco più.

Molto deludente la Roma che ha provato a fare la partita, senza però mai risultare pericolosa a parte una traversa su tiro sporcato di Zaniolo. A due punti dal quarto posto, la classifica resta in linea con gli obiettivi stagionali ma il gioco continua a latitare. La Roma di Mou resta attaccata alle gare, portandole spesso a casa in maniera affannosa, di misura, con il coltello tra i denti o con arrembaggi finali in cui il tecnico butta dentro tutti gli attaccanti ha. Ma il gioco non c’è e senza Dybala manca la luce: l’attacco è il nono della Serie A. Abraham, Zaniolo e Belotti (ancora a secco) hanno finora segnato solo tre gol. Contro Napoli, Lazio e Atalanta la Roma ha conquistato in casa zero punti. L’importante vittoria in Conference League ha nascosto le difficoltà della squadra a sviluppare una manovra davvero convincente. Eppure la rosa, per quantità e qualità, permette di far vedere qualcosa di più. Mou ha compattato l’ambiente, creato entusiasmo e vinto un trofeo: ma per crescere serve giocare molto meglio di così.