Obiettivo numero uno: cercare finalmente di essere pericolosi, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. E, volendo, anche di fare gol.
La Gazzetta dello Sport
Mou cerca la vera Roma a partire dall’attacco
Stasera la Roma giocherà infatti la sua seconda amichevole in terra portoghese, ad Albufeira, e dopo il capitombolo con il modesto Cadice (0-3) stavolta toccherà ai lusitani del Casa Pia. Altra squadra nettamente inferiore alla Roma, appena tornata nella prima serie portoghese dopo 83 anni, ma che quest’anno sta facendo bene, come dimostra il quinto posto in classifica alle spalle dei colossi (Benfica, Porto, Braga e Sporting).
La Roma ieri si è allenata in mattinata per poco più di un’ora, provando nello stadio di Albufeira ancora la difesa a tre (ma non è detto che presto non si passi a 4) e facendo esercizi sull’uscita-pressing, sulle palle inattive e sul possesso palla. Prima della seduta Mourinho ha tenuto una riunione di una decina di muniti, poi nel pomeriggio tutti a tifare Dybala nel resort. Ma è stasera che bisognerà raccogliere i frutti, iniziando proprio dai gol. I giallorossi, infatti, nelle ultime sei partite giocate (le tre di campionato con Lazio, Sassuolo e Torino e le amichevoli con Nagoya Grampus, Yokohama Marinos e Cadice) hanno segnato appena 5 reti, meno di una a partita (media di 0,83 a gara).
Del resto, l’attacco non vive proprio di salute ottima: Belotti è ancora ai box per un problema muscolare, Abraham continua a girare a vuoto, Zaniolo ha un rapporto spesso conflittuale con la porta, Pellegrini si sta ritrovando ora dopo i problemi al flessore e Shomurodov è più con la testa al mercato che non al campo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA