Prima a Carvoeiro, nel 2021, poi ad Albufeira, sia la scorsa estate che in questo ritiro pre-natalizio. José Mourinho ha una passione particolare per l’Algarve e non solo per le vacanze, ma anche per il lavoro. Ritiene che lì, nel sud del Portogallo, ci siano le condizioni ideali per allenarsi al meglio, scrive Andrea Pugliese suLa Gazzetta dello Sport. Che poi è l’obiettivo principale di questo ritiro giallorosso, insieme a quello di trovare il ritmo-partita. «Sono molto contento, ho ritrovato gente che voleva lavorare: motivata e concentrata - dice l’allenatore della Roma -. In Algarve ci sono tante squadre in questo periodo. L’obiettivo ora è giocare con chi sta a un livello superiore al nostro. Il Cadice non si è mai fermato e ha affrontato United e Wolves. Il Casa Pia è quinto in classifica e fino a due giorni fa ha giocato la Coppa di Lega in Portogallo. E anche l’Rkc Waalwijk è ripartita prima di noi».
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Mou a casa sua. L’Algarve, la Roma e la Nazionale: ora tutto su José
In questo ritiro Mourinho dovrà però soprattutto cercare di recuperare psicologicamente quei giocatori che hanno finito il primo giro di campionato con le ruote un po’ sgonfie. Un nome su tutti, quello di Tammy Abraham, il centravanti che sembra solo una lontana controfigura di quello che lo scorso anno segnò ben 27 gol. Molto del destino futuro della Roma passa proprio dal rendimento dell’inglese, considerando anche che Belotti sarà ancora out per un po’. E, che comunque, anche l’ex attaccante del Torino finora ha più deluso che convinto. Ci sarà poi da vedere soprattutto Celik, un altro che finora è andato ad intermittenza, non dando ampie garanzie. Ma che magari, una volta promosso titolare, potrebbe anche salire di rendimento. E poi Shomurodov, El Shaarawy e Kumbulla, altri tre da «lustrare» nelle possibili rotazioni.
Ad Albufeira, in questi otto giorni di lavoro pre-natalizio, Mourinho cercherà soprattutto di ritrovare il ritmo partita e l’equilibrio di squadra. Il tecnico dovrebbe avere tutti a disposizione, tranne gli infortunati Wijnaldum,Tahirovic e Belotti (da valutare anche Spinazzola). «Andiamo in Algarve con tutti i giocatori, anche se gli infortunati non saranno in grado di allenarsi per giocare - dice Mou -. Poi ci sarà una piccola sosta dal 23 al 25, per ripartire il 26 dicembre con l’obiettivo di arrivare al 4 gennaio, quando si giocherà per vincere». La prima sfida, allora, sarà già quella di domani contro gli spagnoli del Cadice. «Nella prima partita cercherò di non far giocare i calciatori più di 45/60 minuti, anche se purtroppo non abbiamo 22 giocatori e qualcuno dovrà restare in campo di più del previsto». Sfumature su cui decidere in corsa.
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