"Mettere assieme la bellezza di 85 punti e restare a 17 dal sogno scudetto. L’ultima stagione della Roma ha accarezzato il paradosso, sospesa tra la soddisfazione per il gioco espresso (e i risultati ottenuti) e la frustrazione per l’impossibilità di contendere lo scudetto alla Juve schiacciasassi. L’obiettivo della prossima stagione giallorossa è cancellare quei 17 punti di scarto, fare un ulteriore salto di qualità e centrare il tricolore che nella Capitale manca dal 2001. Il mercato ha consegnato a Garcia la saggezza di Ashley Cole da spendere sulla corsia di sinistra e il talento purissimo di Iturbe che promette di rappresentare con Gervinho una coppia di esterni di livello europeo. E, a proposito di Europa, al tecnico francese il compito di tenere alto il rendimento in una stagione che, a differenza di quella appena conclusa, vedrà i giallorossi impegnati anche in ambito continentale. La rosa con gli arrivi di Emanuelson, Uçan, Keita, Paredes, Sanabria, Astori e Manolas (il sostituto ideale per il partente Benatia) appare attrezzata per il doppio impegno. Poi molto dipenderà da lui, Francesco Totti, da sempre al centro del villaggio giallorosso: a dispetto degli anni che passano, l’eterno capitano rappresenta ancora la chiave che può aprire le porte del paradiso.
rassegna stampa
Motore Iturbe, flop vietato
Certo non sarà solo nell'attacco giallorosso. Con lui Totti, l’eterno capitano che rappresenta ancora la chiave che può aprire le porte del paradiso
"L’ex Verona e Totti: Geometrie sprint Il meccanismo ideato da Rudi Garcia all’inizio della passata stagione funziona a meraviglia. Modulo di gioco ormai mandato a memoria, uomini che si conoscono, ottima tecnica da mettere a disposizione del collettivo. L’innesto di Iturbe, prelevato dal Verona, suscita curiosità. L’attaccante è molto veloce e nel 433 di Garcia può esaltarsi, tuttavia è necessario che impari a difendere e che sappia anche sacrificarsi in un lavoro di copertura. Resta da capire, quando Totti non ci sarà, a chi toccherà il ruolo del capitano. È lui il pendolo che fa muovere tutta la squadra. Pjanic potrebbe essere una soluzione in questo senso.
"Il sergente Garcia pronto all’assalto Francese di origine spagnola, Rudi Garcia è nato a Nemours il 20 febbraio 1964. Dopo una carriera da calciatore spesa con le maglie di Lille, Caen e Martigues, ha lavorato come preparatore atletico e come osservatore per il SaintEtienne, per poi diventare viceallenatore nel 2000 e quindi allenatore capo (con JeanGuy Wallemme) la stagione successiva. Dopo aver guidato anche Digione e Le Mans, nel 2007 approda sulla panchina del Lille, dove ottiene i maggiori successi della sua carriera, tra cui il double campionatocoppa 2011. A giugno 2013 firma per la Roma, dove impone il proprio stile fuori e dentro il campo, fatto di sobrietà, ironia e di un 433 molto spettacolare. l’allenatore
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