Dzeko può guarire con calma, se c’è un Mkhitaryan così. A Marassi si è rivisto quel fenomeno ammirato in Ucraina, in Germania e in Inghilterra, scrive Fabio Bianchi su "La Gazzetta dello Sport". Mai aveva firmato una tripletta nei top campionati in cui ha giocato. Ma non si tratta soltanto di gol. Mister Henrix, per tutti Miki, ha letteralmente trascinato la squadra contro il Genoa, alimentando le azioni, inventandosi strappi irresistibili e facendosi trovare sempre al posto giusto agli appuntamenti con il gol.
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Mkhitaryan show, ne fa 3 al Genoa: “È per Dzeko”. La Roma è terza
L’armeno scatenato, non fa rimpiangere l’assenza del bosniaco: ancora una battuta d’arresto per i rossoblù di Maran
Una domenica di grazia, forse, ma la sensazione è che Fonseca abbia trovato il suo uomo squadra, che ci sia o no Dzeko. Lui vola alto: "Lavoriamo tanto e bene, possiamo arrivare dove vogliamo. La tripletta? Dzeko mi ha detto che dovevo segnare io, l’ho accontentato. Ma gli ho risposto che ora abbiamo bisogno di lui". Così, in attesa del bosniaco, nel nome del fuoriclasse armeno la Roma approfitta dei pareggi in serie delle rivali e si porta al terzo posto, a un solo punto dal Sassuolo. Senza l’infortunio col Verona alla prima (0-3 a tavolino, oggi il ricorso), avrebbe un ruolino di tutto rispetto, dato che poi è stata fermata sul pareggio soltanto da Juventus e Milan capolista. Dunque, avviso ai naviganti: la Roma è pronta per abitare nei quartieri alti.
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