rassegna stampa

Mkhitaryan resta a Roma! L’armeno ha scelto Fonseca: “Qui devo ancora vincere”

Henrikh rescinderà il suo contratto con l’Arsenal: "Ora battiamo l’Udinese"

Redazione

Un raggio di luce, per alcuni versi anche inatteso, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Almeno ora, almeno in questo momento. Ed invece alla vigilia della sfida con l’Udinese la Roma si coccola con un bel regalo, la conferma di Henrikh Mkhitaryan anche per il futuro. Vicino e lontano. Nel senso che l’armeno non solo giocherà con la Roma fino al termine di questa stagione, ma sarà giallorosso anche per la prossima (e forse non solo). Micki, infatti, rescinderà il suo contratto con l’Arsenal (scadenza giugno 2021) in cambio del pagamento di una penale (a carico della Roma) e quando formalmente sarà possibile – e cioè al termine di questa stagione agonistica – firmerà il nuovo accordo con la Roma. Che sarà di un anno più un uno, con opzione di rinnovo anche per il 2021-22.

Ovviamente, ad essere felice è soprattutto Mkhitaryan, che aveva espresso da tempo la voglia di restare a Roma e di non tornare all’Arsenal. "Sono molto felice di questo accordo, mi piace l’idea di restare ancora qui, perché ci sono ancora obiettivi che non ho raggiunto e che voglio raggiungere – ha detto il trequartista armeno – E non vedo l’ora di farlo. Sono arrivato alla Roma con grande fiducia, ma poi un paio di infortuni hanno complicato le cose. E quando ero di nuovo pronto è arrivato il coronavirus, il momento più brutto della mia carriera. Ora però è bello essere tornati a giocare, vogliamo completare al meglio questa stagione".

Già, anche se la ripartenza non è stata perfetta. "Vincere in rimonta contro la Sampdoria non è stato facile – continua MkhitaryanA Milano invece eravamo partiti bene. Ma ci sono ancora dieci partite, non possiamo arrenderci ora. Dobbiamo pensare a fare più punti possibile, iniziando da domani con l’Udinese. In Serie A non ci sono partite semplici, ogni squadra lotta per i propri obiettivi e noi dovremo essere più pronti di loro. Anche perché abbiamo tanti cambi, in alcuni ruoli anche due se non tre scelte. Ed è uno stimolo in più per tutti".