Proprio all’ultima fermata la Roma sale sul treno che porta in Europa, scrive Gian Battista Olivero su La Gazzetta dello Sport. Il convoglio stava ormai partendo senza i giallorossi, ma 5 minuti prima che fosse troppo tardi Mkhitaryan ha segnato il gol che ha consentito alla Roma di chiudere davanti al Sassuolo per differenza reti. Ieri, contro uno Spezia salvo e in clima di festa, la Roma credeva forse di poter giochicchiare in attesa del 90’: il vantaggio nella differenza reti con il Sassuolo rendeva quasi certa la qualificazione europea anche con un pareggio al Picco. Ma i giallorossi hanno interpretato malissimo la gara e si sono fatti sorprendere dagli avversari. Lo Spezia ha saputo trovare la più dolce delle motivazioni: il gusto di giocare a calcio a prescindere dalle necessità di classifica o dal rispetto dei valori dello sport. Il vero protagonista della serata giallorossa è stato Daniel Fuzato, il terzo portiere che si è preso la scena con alcune parate decisive. Insomma, l’era Fonseca termina con una prestazione che è lo specchio della situazione della Roma: sprazzi di qualità in un mare di confusione e di errori. Mourinho avrà preso nota: c’è parecchio lavoro da fare.
La Gazzetta dello Sport
Mkhitaryan in extremis, la Roma aggancia l’Europa
L’armeno al 40’ s.t. pareggia i conti con lo Spezia. Nella prossima stagione Mou in Conference League
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