In panchina le parti sono invertite. Comanda l’Inter davanti alla Juve. E la differenza la fa Conte con i suoi 12 milioni netti sino al 2022, che al club costano 24 lordi, scrive Carlo Laudisa su "La Gazzetta dello Sport". Invece il suo ex allievo Andrea Pirlo al debutto ha ottenuto un ingaggio che pesa per 1,8 milioni netti (3,6 lordi). Ovviamente il Maestro ha spuntato importanti bonus per la Champions, ma il paragone con il tecnico leccese è improponibile sul piano economico.
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Mister quanto costi? Conte resta il re, poi Fonseca: 2,5 milioni di ingaggio
Antonio inarrivabile con un ingaggio di 12 milioni netti. E c’è ancora Spalletti... Il bianconero ne prende 1,8 ma la Juve ne dà 5,5 a Sarri. Genoa con tre tecnici
Il Genoa batte tutti i record. Ha assunto Maran a 850 mila euro netti, ma Preziosi ha ancora tesserati sia Andreazzoli (700 mila) che Nicola (600 mila). In questa galleria c’è anche la Fiorentina che ha confermato Iachini (900 mila euro netti), ma tiene ancora vincolato Montella che guadagna quasi il doppio: 1,5 netti sino al giugno 2021. Insomma anche Commisso spende quasi 5 milioni per i suoi tecnici.
La stagione si è aperta con le fibrillazioni in casa Roma su Fonseca (che guadagna 2,5 milioni a stagione) e le note voci su Rangnick (liberatosi dalla Redbull). Ma nelle prossime settimane meritano attenzione le trame, in particolare, per Max Allegri, impaziente di tornare a lavorare. E anche Sarri e Spalletti fremono: nulla di più facile che anche loro trovino la transazione con Juve e Inter in caso di nuove chiamate. Gasperini ne guadagna 2,2; Simone Inzaghi, Mihajlovic e Pioli "solo" due.
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