rassegna stampa

Missiroli sulla Roma che non Var

Il vantaggio di Pellegrini non basta, Di Francesco inciampa nel suo ex Sassuolo. Dzeko si vede annullare un bel gol, come Florenzi nel finale. Delude ancora Schick

Redazione

Nelle ultime sei partite di campionato (senza dimenticare l’eliminazione di Coppa Italia, in casa con il Torino) la Roma ne ha vinte solo due, di cui una al 94’ (gol di Fazio con il Cagliari) e l’altra giocando praticamente tutta la gara con un uomo in più (con la Spal espulso Felipe dopo soli 11 minuti). Se non è crisi siamo lì, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport". Il pareggio di ieri con il Sassuolo non solo è giusto (nonostante i due gol annullati ai giallorossi nella ripresa, decisioni corrette di Orsato), ma sembra una prima sentenza nella corsa-scudetto. Questa Roma qui non solo fa fatica a segnare, ma ieri ha anche prodotto meno del solito.

Di Francesco alla fine conferma il 4-3-3, inserendo a destra Pellegrini come mezzala e confermando Schick da esterno alto. La mossa funziona a metà: Pellegrini offre maggiore verticalità ed inserimenti rispetto a Strootman, ma Schick non trova mai la posizione. Così succede che spesso lo stesso Pellegrini si ritrovi anche più alto di Schick, pronto invece ad accorciare fino a metà campo. Il ceco ha giocato una partita fatta di errori e scelte sbagliate. La conseguenza è una Roma che vive a lungo solo degli uno contro uno di Perotti e va al tiro per la prima volta al 31’ con Pellegrini. Il bello, però, è che fa subito centro, con Dzeko bravo a distribuire l’assist sull’ennesima palla sbagliata da Schick. Poi, nella ripresa, con El Shaarawy al posto del ceco la squadra di Di Francesco trova maggiore equilibrio e anche più profondità. E non è un caso che proprio nei secondi 45’ arrivino tutte le azioni più pericolose dei giallorossi. I due gol annullati prima a Dzeko (fuorigioco di un soffio al 26’, sarebbe stato il 2-0) e poi a Florenzi (40’, fuorigioco attivo di Under segnalato dalla Var, con il turco che fa blocco su Missiroli), ma anche le due belle parate di Consigli su Nainggolan (slalom tra 4) ed El Shaarawy (tap-in in corsa su iniziativa di Kolarov). Il pareggio del Sassuolo porta la firma di Missiroli. Prima del pari, un tiro di Dzeko a girare ha sfiorato il palo. Poi è arrivato Missiroli di testa sull’ennesimo imbarazzo di Juan Jesus.