rassegna stampa

Milik alla Roma, oggi si decide. E adesso la Juve è più vicina a Dzeko

Il polacco apre finalmente ai giallorossi e sta valutando se accettare l’offerta. Il bosniaco pronto a firmare un biennale

Redazione

Andrea Pirlo vuole un numero nove di fretta, frettissima, e oggi, finalmente, potrà avere una risposta definitiva su Edin Dzeko, il preferito da sempre, scrive Carlo Laudisa su La Gazzetta dello Sport.

Domenica giocherà Kulusevski assieme a Ronaldo, ma il calendario dispettoso alla seconda offre un curioso Roma-Juve. Né i giallorossi né i bianconeri vogliono che Dzeko cambi maglia troppo a ridosso alla sfida. Anche per questo si accelerano le operazioni e la parte principale nella piéce napoletana tocca ad Arkadiusz Milik ed alla sua "questione di principio".

È una storia all’insegna delle incomprensioni: De Laurentiis si aspettava gratitudine dopo i gravi infortuni, il giocatore è deluso per le scelte del club. Un braccio di ferro che spiega gli irrigidimenti nel passaggio alla Roma. Così la giornata di ieri è cominciata con le consuete scene dei trasferimenti "imposti" e (di conseguenza) sofferti. Il polacco per mesi ha dialogato sotto voce con la Juve, convinto di far parte del progetto bianconero. Ma ora il suo mentore Sarri è giù dal palcoscenico e il feeling di Pirlo e CR7 con Dzeko è il segno della svolta che brucia la sue ambizioni. Martedì, sulle prime, il giocatore si è chiuso a riccio. "Piuttosto vado a scadenza", sibilava agli amici più stretti.

E la voce era girata, mettendo in allarme un po’ tutti. Ma ieri nel primo pomeriggio è sbarcato a Roma David Piantak, il suo agente: un tipo tosto, come lui. Il comitato d’accoglienza della Roma è stato adeguato alla situazione. Milik e il suo entourage hanno bisogno di coccole. E il primo contatto è stato soft, come si conviene. Così, con il passare delle ore, i segnali che arrivavano dalla famiglia Milik sono stati molto più concilianti. Soprattutto dopo il summit napoletano tra Piantak e il suo assistito.

Dunque matura l’idea di sedersi al tavolo per leggere l’offerta di Fienga e del suo team ed entrare nel merito della trattativa. Da qui, l’appuntamento per un vertice oggi a Roma. Un faccia a faccia decisivo perché sia il club di Friedkin che la Juve hanno fretta di chiudere. Anche Dzeko è impaziente di uscire da questo scomodo limbo: la Juve gli garantisce un biennale (con opzione per il terzo). E comunque questo giovedì è determinante per spazzare tutti i dubbi nati anche nelle ultime ore.

Se Milik dovesse fare una clamorosa retromarcia, Suarez tornerebbe di moda. A sorpresa per tutti, non per la Signora. E per Pirlo che, più di tutti. aspetta un nove.