Il proposito è stato messo per iscritto, in un comunicato condiviso dalle parti: «Berlusconi e Mr Taechaubol lavoreranno per costruire insieme un grande e ambizioso progetto economico e sportivo per riportare il Milan ai massimi livelli del calcio italiano e internazionale». Non è bello invece parlare ufficialmente di cifre ma si sa che il budget stanziato per la prossima campagna acquisti oscilla tra i 100 e i 120 milioni di euro. Con un malloppo del genere è legittimo ipotizzare colpi altrettanto robusti, magari senza arrivare proprio alla stazza di Ibrahimovic, di nuovo accostato al Milan. L’ad Galliani e l’agente Raiola si sono incrociati anche ieri in Germania: per darsi appuntamento a Berlino, dove entrambi erano spettatori alla finale Champions, servivano argomenti più pesanti dello scontato rinnovo di Abate o del rientro alla base di Ely dall’Avellino. Il problema è che di sostanzioso Zlatan ha soprattutto l’ingaggio, prima ancora che la presenza scenica. La nuova strategia pretenderebbe invece di riportare il Milan al top investendo sui giovani talenti più che sulle star già affermate. Ecco che così per l’attacco prende quota il nome di Breel Donald Embolo, diciottenne centravanti del Basilea, già in gol in Champions League (uno, quest’anno, al Ludogorets) e per 10 volte nel campionato svizzero appena concluso.
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Milan, Sinisa chiama Romagnoli. A centrocampo idea Baselli con Bertolacci
Romagnoli è di proprietà della Roma, con cui non sarà semplice trattare: il difensore è rientrato nella capitale dopo la stagione in prestito alla Samp
La strategia sui giovani talenti non si limita all’attacco, ma vale anche per le altre zone del campo: in difesa, insieme a quello di Maksimovic del Torino, Mihajlovic potrebbe suggerire il nome di Alessio Romagnoli, teenager fino a pochi mesi fa. Romagnoli ha compiuto vent’anni a gennaio e con Sinisa ha condiviso l’ultimo anno a Genova: più che altro è stato lui a fare propri gli insegnamenti del maestro, che ne ha di conseguenza apprezzato la crescita unita alla disponibilità tattica. Romagnoli è di proprietà della Roma, con cui non sarà semplice trattare: il difensore è rientrato nella capitale dopo la stagione in prestito alla Samp.
Uguale strategia per la mediana: appena Genoa e Roma risolveranno la comproprietà di Bertolacci, il Milan si farà avanti per portarlo dalla propria parte, operazione ovviamente più semplice se la formula venisse risolta in favore di Preziosi. A centrocampo il Milan potrebbe poi costruire un piano B, se con Percassi, presidente atalantino, Galliani ha un altro appuntamento programmato: si riparlerà di Baselli, puntato con decisione anche dal Sassuolo. Ieri l’a.d. ha visto moltissimi altri addetti ai lavori, ufficialmente senza che nessuno lasciasse un’impronta per future trattative. Nella fitta agenda del dirigente rossonero entreranno sempre più spesso (le ultime ore non hanno fatto eccezione) anche gli incontri con Nelio Lucas, gestore del fondo Doyen Sports, che farà da supporto a Galliani sul mercato (anche qui l’idea è quella di puntare sulle giovani promesse internazionali) e a Taechaubol nel nuovo assetto societario.
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