rassegna stampa

Milan, Borini: “Terry e Drogba più alla mano di Totti e De Rossi”

L'ex attaccante giallorosso: "I due romani intoccabili, Luis Enrique straordinario"

Redazione

L'attaccante del Milan FabioBorini ha rilasciato un'intervista al quotidiano "La Gazzetta dello Sport". Queste le sue parole sulla sua esperienza alla Roma nella stagione 2011-2012.

Lei in Italia ha avuto Luis Enrique: che ricordi ne ha?

Mi pareva straordinario. Lui guardava prima la persona, poi il nome sulla maglia. La prima volta che lo incontrai mi disse: “Tu sei giovane, ma io faccio giocare chi lavora meglio”.

A proposito, dicono che a Roma lei fosse isolato. Non la invitarono neanche a una cena di squadra, si disse. 

Ma no, era organizzata in tempi brevi e io avevo la mia famiglia lì. Diciamo che avevo un rapporto normale. Avevo 21 anni, venivo dall’estero. Relazionarsi con De Rossi e Totti, che lì erano intoccabili, è stato diverso che farlo con Terry e Drogba, che sono più alla mano. In Inghilterra si tende a essere più normali.