Se i social sono un mezzo per misurare la temperatura del mondo, la vittoria dell’Armenia sulla Bosnia a Yerevan – 4-2 il finale – sancisce non solo la vittoria dei padroni di casa, ma anche dei tifosi della Roma, che pregustano già mirabilie per la prossima stagione. Come riportato da Massimo Cecchini di La Gazzetta dello Sport, il protagonista assoluto del match è stato il capitano Henrik Mhkitaryan – nuovo acquisto giallorosso – autore di due gol, un assist, e un autorete procurata. L’armeno però, ha avuto come secondo violino (sia pur in controcanto) quell’Edin Dzeko, anche lui capitano, che è in pratica è stato quasi virtualmente «riacquistato» grazie al rinnovo, dal club di Trigoria alla fine del mercato.
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Mhkitaryan e Dzeko implacabili, ma a sorridere è anche la Roma
L’Armenia batte 4-2 la Bosnia con una doppietta del capitano, in gol anche il centravanti. Il fantasista: "Sto bene". L’attaccante: "S’integrerà presto"
Sono 9 i punti dell’Armenia nel girone di qualificazione a Euro 2020, della star Mkhitaryan . Prima – dopo un velo – raccoglie un assist a centro area e trafigge Sehic, poi spara un destro imprendibile sotto l’incrocio, prima di sfornare anche l’assist per il 3-2 di Hambardzumyan, che anticipa il poker giunto per l’autorete di Loncar. E Dzeko? È il trascinatore di una Bosnia che, andata due volte in svantaggio, per due volte è stata capace di recuperare, prima con lo stesso capitano — che mette in porta di piatto un cross al centro – e poi con Gojak. Insomma, se dall’altra parte l’ex dell’Arsenal non fosse stato così ispirato, l’esito poteva essere diverso . Risultato, se Prosinecki piange, a sorridere è Paulo Fonseca, che vede arruolati in squadra i due migliori marcatori di sempre delle rispettive squadre: 27 reti per l’armeno e 58 per il bosniaco.
Inutile dire che alla fine tutti e due i protagonisti avevano gli occhi brillanti vedendo il rivale che sarà compagno in giallorosso. Entrambi oggi sbarcheranno a Roma e da domani si metteranno a disposizione di Fonseca per cominciare l’avventura. «Sono pronto al cento per cento – aveva detto Mhkitaryan –. Non solo fisicamente, mi sento bene, ma anche mentalmente perché nel calcio serve anche tanta testa. Con l’Arsenal, prima che cominciasse la Premier, mi sono allenato parecchio. Anzi, ho fatto anche più del necessario». Da ieri potrebbe testimoniarlo anche Dzeko, che alla vigilia aveva proprio detto di temere il talento del suo futuro compagno di squadra. «Il suo arrivo è un arricchimento per noi - – aveva spiegato –. Dall’Inghilterra alla Serie A è un cambiamento enorme, In Premier il calcio è più rapido, in Italia molto più tattico. Ma lui non avrà problemi ad adattarsi e noi lo aiuteremo a farlo il più facilmente possibile. Spero ci aiuti a raggiungere i nostri obiettivi»
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