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La Gazzetta dello Sport

Metodo Benfica. Darboe e i fratellini, ecco come Pinto li ha fatti crescere

LaPresse

Nove Primavera con uno staff ad hoc che li segue: saranno la Roma del futuro

Redazione

Diciotto giocatori più 4 giovani della Primavera. E’ il programma di Tiago Pinto per la Roma del prossimo anno, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport, con l’accortezza che quei 4 giovani siano già pronti per far parte della rosa giallorossa. Pinto ci ha iniziato a lavorare da quando è arrivato a Trigoria e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: l’esplosione di Darboe, la crescita di Zalewski e il possibile esordio di Ciervo contro lo Spezia. Non è altro che il metodo Benfica, per far crescere prima (e bene) i ragazzi del settore giovanile. Così il general manager portoghese nei mesi scorsi ha deciso di creare una cassa di compensazione tra prima squadra e Primavera, una struttura dedicata a quel gruppo di giocatori che per la Roma possono fare il salto di qualità. Un programma innovativo, mai sperimentato a Trigoria e che ha aiutato Fonseca nella gestione dei ragazzi, anche grazie ai suggerimenti di Alberto De Rossi. Tiago Pinto ha stilato una lista di nomi della Primavera, quest’anno 9 in tutto, che potevano interessare anche alla prima squadra. A questo gruppo ha dedicato un team specifico, con l’obiettivo di accompagnarli nel percorso di crescita e formazione, responsabilizzandoli il più possibile. Un team composto da un preparatore atletico, un tattico, un medico, un nutrizionista e figura di riferimento che hanno fornito update ciclici. I nove giocatori che hanno fatto parte del programma sono il portiere Boer, i centrocampisti Tripi, Bove, Darboe e Milanese, gli attaccanti Zalewski, Ciervo, Providence e Podgoreanu. Di questi, sei hanno già esordito in prima squadra. Il prossimo anno il metodo verrà utilizzato da subito, all’inizio della stagione.