rassegna stampa

Meno male che c’è Manolas: con lui è tutta un’altra difesa

LaPresse

Kostas toccherà oggi le 47 presenze in Champions, tra Roma e Olympiacos. Esperienza e fisicità saranno fondamentali per arginare gli assalti del Porto

Redazione

Per fortuna che torna Manolas. La difesa della Roma con il greco è una cosa, senza un’altra. Basta tornare con la mente al derby di sabato scorso per capire quanto sia imprescindibile il centrale per gli equilibri difensivi di Di Francesco, scrive Andrea Pugliese su la "Gazzetta dello Sport". Stasera, all’Estadio Do Dragão, al centro della retroguardia giallorossa ci sarà ancora lui, in campo per la sua 47esima presenza in Champions (finora 33 con la Roma e 13 con l’Olympiacos), a cui aggiungere le 25 in Europa League. Un veterano assoluto di cui la Roma non può davvero fare a meno.

Per i giallorossi Manolas è davvero l’uomo della Champions, come ammise anche dopo il gol al Cska Mosca, il quinto nella massima competizione. «Sì, sono l’uomo-Champions», disse lo scorso 7 novembre Kostas, dopo aver deciso il successo per 2-1 in terra russa. Quello al Cska fu il suo terzo gol con la Roma in Champions League, anche se ovviamente il più importante fu un altro, quello segnato quasi un anno fa al Barcellona all’Olimpico e che sancì il 3-0 ai catalani e il conseguente approdo in semifinale della Roma. Quel gol lì gli ha cambiato un po’ tutto il mondo. "Il momento migliore della mia carriera, quella sera mi sentivo come l’uomo più felice del mondo", le parole del greco di qualche giorno fa. La Roma stasera avrà bisogno anche e soprattutto della sua velocità e dei suoi recuperi, in una partita che si preannuncia difficilissima dal punto di vista difensivo.