In difesa del capitano giallorosso scende in campo Carletto Mazzone, uno degli ex allenatori più amati da Totti. «Spalletti ha cercato gloria, avrebbe potuto chiamare il giocatore in separata sede e risolvere la situazione. Escludendo Totti dai convocati per la gara col Palermo, ha distrutto l’immagine di un ragazzo eccezionale sul piano umano e calcistico. Spalletti dovrebbe spiegare come ha fatto a fare una cosa del genere. Un allenatore con buon senso e personalità non l’avrebbe fatto. Sono molto amareggiato. Il capitano può dare ancora il suo contributo, lo ha sempre dato e può ancora farlo». Con Totti si schiera anche Sandro Mazzola. «È uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi e anche oggi cambia le partite quando gioca anche solo 15-20 minuti. Ma come si fa a cacciarlo?».
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Mazzone amaro: «Ma come si fa a cacciare così Totti?»
L’ex tecnico giallorosso sta col suo pupillo: «Spalletti deve dare spiegazioni» Ma Di Canio e Vialli criticano il capitano
Ma ci sono pure i critici con il capitano. «Francesco è il giocatore italiano più forte degli ultimi 30 anni – dice Gianluca Vialli –, ma fossi stato in lui avrei smesso già l’anno scorso. È stato un errore parlare di rispetto nei confronti di Spalletti perché Totti è da sempre rispettato da tutto l’ambiente».
«bisognerebbe conoscere la situazione dall’interno», più accalorata l’opinione di Antonello Venditti, cantautore di riferimento del popolo giallorosso, affidata a Facebook. «Totti rimandato a casa! Ma casa sua è Roma e la Roma... Capisco che il rispetto deve essere reciproco ma ci sono modi e tempi... Pensate come ci sentiamo noi che amiamo la Roma... A noi chi ci rispetta?».
(M. Guidi)
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