rassegna stampa

Manolas, l’Ercole di Garcia

19 partite su 19, un gol, due assist e pure un’autorete, tanto per non farsi mancare niente, un lavoro spesso doppio visto che i suoi compagni di reparto, chi per un motivo chi per l’altro, hanno sempre bisogno di aiuto

Redazione

Fuori un centrale, dentro un altro, il 28 ottobre contro l’Udinese, dal 70’ al 90’: tolti quei minuti, Manolas ha giocato sempre. Campionato e coppa, pioggia e sole, con De Rossi, Rüdiger e Castan, in svantaggio e in vantaggio, nelle giornate più belle e in quelle peggiori. E nessuno come lui, ovviamente titolare, mai infortunato, mai in panchina per scelta tecnica, mai squalificato. I numeri, come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", certificano che lui è il vero perno della difesa giallorossa. Bottino pieno, 19 partite su 19, un gol, due assist e pure un’autorete, tanto per non farsi mancare niente, un lavoro spesso doppio visto che i suoi compagni di reparto, chi per un motivo chi per l’altro, hanno sempre bisogno di aiuto.

La prossima estate per il greco sarà cruciale: in Italia lui si trova benissimo, qui nascerà la sua prima figlia, non ha problemi di lingua o di rapporti con società, compagni e allenatore. Vuole vincere però, o almeno provarci, anche per poter dare una mano alla sua nazionale, e per questo ipotizzare adesso qualsiasi scenario sarebbe prematuro. Soltanto il corso di questa stagione, in un senso o nell’altro, potrà dare le risposte.

(C. Zucchelli)