Se andiamo a sommare le sfide di campionato e di Champions della Roma lontane dall'Olimpico, la squadra di Rudi Garcia ha incassato 12 gol: 2 ogni 90'. Anche ieri il tecnico ha detto che «serve lavorare e serve tempo» e che «fare paragoni col passato è inutile», ma un anno fa, in trasferta, tra campionato e coppe, la Roma in 6 partite aveva preso appena 7 gol. Il peggioramento, come sottolinea Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport" è evidente, soprattutto per il continuo ricambio degli interpreti: gli unici sicuri del posto sono soltanto Manolas e Digne. Questa sera a dovrebbe toccare a Florenzi a destra e a Rüdiger accanto al greco.
rassegna stampa
Manolas e Digne sicuri: il turnover non paga
Ben 12 le reti subite dalla Roma lontano dall'Olimpico: evidente il peggioramento rispetto allo scorso anno, dove invece i giallorossi avevano incassato soltanto 7 gol in trasferta. Accanto al greco ed al terzino francese, gli interpreti cambiano...
Nel caso in cui invece dovesse giocare Castan, sarebbe l'ennesima difesa inedita di questa Roma di inizio stagione. «Ci tengo a dire – ha detto sempre ieri Garcia – che però non è un problema solo di reparto difensivo, ma di tutta la squadra. La punta centrale è il nostro primo difensore, il portiere è il primo attaccante. Al momento, quindi, è Szczesny».
© RIPRODUZIONE RISERVATA