rassegna stampa

Mancini ad un passo, si lavora sui bonus. Tentativo per Suso

Con l’Atalanta c’è una differenza di 3 milioni. Contatti col milanista, ma il nodo è la clausola. Come esterno piace pure Danjuma del Bruges

Redazione

La chiusura è oramai ad un passo, la fumata bianca dovrebbe arrivare domani. Gianluca Mancini è "quasi" un giocatore della Roma. Perché il giocatore ha scelto i giallorossi e perché Roma e Atalanta stanno lavorando per limare la differenza sul cartellino. L’Atalanta continua a chiedere 20 milioni più bonus (da 3 a 5, a secondo della facilità), i giallorossi si vorrebbero invece fermare a 20 totali. Domani si cercherà di lavorare su questa differenza, ma non è escluso che le grandi manovre possano essere anticipate anche ad oggi, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport".

La Roma ha deciso di chiudere per Mancini anche perché si è resa conto che arrivare ad Alderweireld non è affatto facile, considerando che il Tottenham non intende fare "sconti" sulla clausola da 28 milioni (scadenza 25 luglio). Se invece Franco Baldini riuscirà a trovare un accordo, allora potrebbero arrivare tutti e due. Anche perché Mancini, per quanto buono e promettente, ha un pedigree diverso dal centrale degli inglesi. Intanto Petrachi è tornato a pensare a Suso, che sarebbe perfetto come esterno d’attacco per il 4-2-3-1 di Fonseca. Il nodo è la clausola del giocatore (40 milioni), anche se poi si può trovare un accordo ad una cifra inferiore, visto che lo spagnolo con Giampaolo non sarebbe una prima scelta. Intanto il d.s. giallorosso ha preso informazioni anche su Arnaut Danjuma, nigeriano con il passaporto belga, esterno sinistro del Bruges. Costa 12-14 milioni, ha 22 anni e lo scorso anno in 29 partite ha segnato 11 gol e consegnato 17 assist.