rassegna stampa

Mamma Zaniolo: “Gli insulti sessisti come quelli razziali”

La Costa pubblica un lungo messaggio contro le minacce comparse sui social: "I 14enni mi mandano le cose peggiori"

Redazione

I cori allo stadio le fanno male, le danno fastidio, li denuncia su Instagram ma, in fondo, riesce a farsene una ragione: "E a riderci anche su, qualche volta", come ha scritto tempo fa ad una sua amica. Come scrive Chiara Zucchelli de La Gazzetta dello Sport, quello che proprio non riesce a digerire, Francesca Costa, sono gli insulti sui social da parte di ragazzini che potrebbero avere l’età di suo figlio, o anche meno. Il suo primogenito è Nicolò Zaniolo, uno dei talenti più puri del calcio italiano, vent’anni compiuti da poco.

"Gli insulti sessisti li vedo nella stessa misura dei cori razziali e di quelli territoriali - spiega a Radio Capital -. E io pubblico i loro insulti perché voglio denunciare questa cosa". La signora Zaniolo fa poi una precisazione: "Sono soprattutto uomini adulti quelli che stanno allo stadio, ma chi mi scrive ha 14-15 anni e mi mandano le cose peggiori. Sono una mamma, e mi preoccupa che un tale atteggiamento potrà essere usato da loro in futuro contro la fidanzata o contro la moglie o qualsiasi personaggio femminile. Non bisogna pensare che siano solo sfottò".