rassegna stampa

Malcom X Roma: il blitz giallorosso spiazza l’Everton. Colpo possibile

Il Bordeaux valuta l'attaccante brasiliano 40 milioni. La Roma chiede uno sconto ed offre 2,5 milioni l’anno al giocatore

Redazione

Malcom Filipe Silva de Oliveira, 21 anni, professione attaccante di fascia destra. L’uomo giusto per cancellare le malinconie romaniste per la partenza del connazionale Alisson. Come riporta "La Gazzetta dello Sport", le sue prestazioni hanno accesso i riflettori su di lui, tanto che l’Inter lo ha corteggiato a lungo prima di prendere Politano, incagliandosi sulla formula di pagamento. Il club francese chiede 40 milioni, i nerazzurri ne offrivano 15 più 25 nel tempo e la trattativa si è lentamente spenta, consentendo l’ingresso dell’Everton. Due giorni fa la trattativa pareva chiusa, con Malcom atteso in Inghilterra per le visite mediche, ma a quel punto si è inserita la Roma che (forte della volontà del giocatore di giocare la Champions) aspetta che la questione decolli, anche se il club giallorosso - pur offrendo un ingaggio di circa 2,5 milioni a stagione - vorrebbe pagare meno il cartellino.

Su Alisson, Monchi è sincero. "È arrivata un’offerta fuori mercato, abbiamo pensato ai pro e contro e abbiamo parlato col Liverpool. Il suo comportamento con me è stato perfetto, ma se mi avesse detto che non voleva andare, sarebbe pure potuta arrivare un’offerta da 200 milioni e non l’avrei venduto. L’ambizione della Roma, comunque, è allo stesso livello di prima, o anche di più. Abbiamo ceduto Nainggolan e Alisson, però abbiamo preso più giocatori di tutti e continuiamo a lavorare. L’ambizione è una parola importante. Per me vuol dire fare le cose con la testa, senza la testa diventi sprovveduto. Non faccio cose che mettano in difficoltà la società. In Italia abbiamo esempi di squadre che sono fallite, che non possono giocare in Europa (Milan, ndr) e che non riescono a fare mercato per decisioni dell’Uefa (Inter, ndr). Io invece sono convinto al 100% che riusciremo a raggiungere gli obiettivi, ma ci dobbiamo muovere per passi. L’anno scorso, dopo le cessioni di Salah, Rudiger e Szczesny, dicevamo le stesse cose di ora, poi abbiamo fatto la miglior stagione degli ultimi 10 anni. Per questo penso che è bello parlare di ambizioni, ma usando la testa. Io devo trovare la strada per creare la squadra più forte possibile e fare felici i tifosi. So che sono stanchi delle parole, però non posso farci nulla se la Roma non ha vinto negli ultimi dieci anni. Qualcosa, però, l’ho fatta anche qui, perciò merito un po’ di fiducia. Sto provando a costruire la Roma più forte possibile non solo per quest’anno, ma anche per i prossimi. Sono sicuro di farcela non al 99 ma al 100%. E se fra uno o due anni non ho vinto niente, prendo l’aereo e me ne vado".

(M. Cecchini)